Con Decreto n.21906 del 11/10/2023 la Regione Toscana ha approvato la graduatoria di merito “Contributi ai musei ed ecomusei di rilevanza regionale” che ogni anno ha fra i suoi obiettivi quello di ˝valorizzazione e promuovere la cultura fra tradizione e sviluppo innovativo, sostenendo e potenziando il Sistema Museale Toscano.
Per la prima volta, quest’anno, i due musei isolani, il MUM – Museo mineralogico e gemmologico Luigi Celleri di San Piero, Comune di Campo nell’Elba, e la Pinacoteca Civica Foresiana di Portoferraio, hanno potuto accedere al contributo economico erogato dalla Ragione riservato ai soli musei accreditati, confermando allo stesso tempo la qualifica di musei di rilevanza regionale ottenuta nel corso dell’anno precedente.
Si tratta pertanto di una nuova conferma da parte della Regione Toscana che premia i risultati conseguiti dai due musei elbani nel corso dell’anno passato durante il quale molte sono state le importanti iniziative portate avanti dalle due realtà museali fra le quali: collaborazioni scientifiche con Università toscane e Musei nazionali, campagne di catalogazione, convegni, mostre, prolungamento dell’orario di apertura al pubblico e attività educative di vario genere rivolte alle scuole.
Nella valutazione sono stati infatti presi in considerazione vari parametri tra cui: le dotazioni fisse dei musei, i servizi di accoglienza, le ore annuali di apertura al pubblico, il numero di visitatori, le attività educative, gli eventi rivolti al pubblico, le attività di studio e ricerca, le pubblicazioni e molto altro.
Al Museo mineralogico e gemmologico Luigi Celleri, gestito dalla Società Cooperativa Pelagos, posizionato al 73° posto in graduatoria, sono stati assegnati 9.887,34 euro, mentre per la Pinacoteca Foresiana, al 105° posto, il contributo economico è pari a euro 8.489,09.
Un risultato importante che evidenzia ancora una volta le buone pratiche avviate sul territorio per la valorizzazione del nostro patrimonio museale, le iniziative di Sistema, le capacità di progettazione e di sviluppo di professionisti locali.
Il riconoscimento di Museo di Rilevanza Regionale, lo ricordiamo, ottenuto nel corso del 2022, è stato il risultato degli ultimi anni di lavoro che hanno portato il MuM e la Pinacoteca Foresiana al raggiungimento di quelle caratteristiche qualitative che consentono ai musei non solo di ottenere la prestigiosa qualifica regionale, ma anche di entrare a far parte del Sistema Museale Nazionale: una rete composta dai musei d’eccellenza italiani che ha come obiettivo quello di creare una governance del patrimonio improntata alla sostenibilità, all’innovazione e alla partecipazione, coinvolgendo non solo i musei dello Stato, ma anche le strutture di proprietà regionale, comunale, e privata.
Non si tratta, pertanto, di un riconoscimento legato al prestigio delle collezioni conservate nei singoli musei, o al mero numero di visitatori, bensì alla valutazione di una serie di fattori legati al numero e alla qualità dei servizi offerti al pubblico, all’osservanza delle regole sulla sicurezza e l’accessibilità, alle caratteristiche del personale e dall’apertura verso i cittadini e al legame con il territorio.
Grazie all’accreditamento e a questi contributi economici sarà possibile intraprendere ulteriori iniziative volte al miglioramento delle due strutture, all’implementazione dei servizi offerti al pubblico, e ad offrire nuove opportunità a tutta la comunità