Addio continuità territoriale aerea, nel silenzio della politica

di Mario Ferrari *

Quanto accade in questi giorni mi fa venire in mente qualcosa di già visto – purtroppo – a proposito di continuità territoriale aerea all’isola d’Elba.

Eravamo nel 2017, e anche allora la convenzione con il vettore privato stava per scadere senza che ci fosse nessun progetto per un nuovo bando. Anche allora mi venne spontaneo scrivere qualcosa, perché mi sembrava impossibile che non si trovasse l’accordo. Quasi in fotocopia con quanto sta accadendo in questi giorni. Allora tutto venne lasciato scadere, e il  nuovo bando fu attivato solo il primo marzo 2020. Purtroppo, i tempi di reazione del territorio sono sempre quelli.

Anche stavolta le cose stanno andando così. La continuità territoriale aerea terminava il triennio in data 31.1.2023. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ci ha concesso una proroga dal 31.1.2023 sino al 31.10.2023, e l’intento di tutti sembrava quello di poter indire, in questi mesi, un nuovo bando. Eppure niente di tutto ciò è stato fatto. Tutti dormono. Sarebbe bastato organizzare una conferenza dei servizi e procedere speditamente verso il bando che avrebbe consentito di proseguire i voli senza interruzioni. Ma alla Regione Toscana Interessa? E soprattutto, ai comuni elbani interessa tutto questo?

La cosa che fa più male è che i residenti hanno da qualche anno cominciato ad apprezzare veramente la comodità del volo. In particolare nei mesi da ottobre a giugno, l’orario dei collegamenti da Marina di Campo verso Pisa e Firenze è studiato per consentire andata e ritorno  in giornata, ed io stesso l’ho sperimentato più volte.

Questo consente a chi beneficia della tariffa Medical di effettuare esami di laboratorio, visite mediche, terapie, interventi in day hospital, visite ai parenti, partendo alle 08:30 da Marina di Campo e rientrando nel pomeriggio, tutto con grande rilassatezza e comodità.

Inoltre anche la categoria degli studenti universitari si è molto affezionata alla comodità del mezzo aereo, visto che anche loro beneficiano di tariffe speciali.

Mi risulta che altri passeggeri nei periodi invernali siano i numerosissimi stranieri del Nord Europa che hanno casa sulla nostra Isola. Con i voli  da tutta Europa che atterrano a Pisa e a Firenze, gli stranieri utilizzano ben volentieri i voli di Silver Air per raggiungere l’Elba in tutte le stagioni. E poi c’è il periodo estivo, dove mi si dice che sia veramente difficile trovare posto, per quanto elevata sia la richiesta.

Mi sembra impossibile oggi, alla luce di tutto questo, di sentire nuovamente parlare di chiusura e di fine di questo servizio. Eppure a suo tempo la discussione sulla ipotesi di allungamento della pista ha coinvolto l’opinione pubblica e gli amministratori locali, ma la questione continuità territoriale nonostante la sua palese utilità è stata ignorata.

La politica, quella con la P maiuscola, quella che serve a sostenere lo sviluppo dei territori disagiati, non dovrebbe permettere questo. Ma in un contesto dove la Regione Toscana  si dimentica di redigere il bando per la continuità territoriale marittima per l’Arcipelago, che anche i bambini della quinta elementare sanno essere in scadenza, cosa c’è da aspettarsi? Che si preoccupino se l’Elba e gli elbani hanno collegamenti aerei adeguati? Vorrei con piacere essere smentito, ma non so se stavolta accadrà. Complimenti.

Mario Ferrari, * già sindaco di Portoferraio

4 risposte a “Addio continuità territoriale aerea, nel silenzio della politica

  1. marco Rispondi

    Che vergogna !!!

    13 Ottobre 2023 alle 15:07

  2. Renzo Rispondi

    Questo è quello che ci meritiamo, non abbiamo voluto un comune unico per campanilismo da due soldi, l’aeroporto utilissimo per il turismo non è stato incrementato ma denigrato. Sette teste non sempre ragionano meglio di una… purtroppo questa situazione è stata voluta da persone che avendo il potere di concretizzare si sono girati da un’altra parte.

    13 Ottobre 2023 alle 14:31

  3. Marcello camici Rispondi

    Quanto sta nel silenzio accadendo per la continuità territoriale avviene ormai da tempo in altri settori vedi sanità.Elba se ci sei batti un colpo!

    13 Ottobre 2023 alle 11:37

  4. Claudio Boccardo Rispondi

    Alatoscana ha , già dall’Autunno 2020 , sollecitato sia la Regione Toscana, sia i Comuni Elbani per l’avvio del nuovo Bando . Purtroppo sinora non ha avuto ascolto come non ha avuto attenzione dal territorio per il futuro della struttura aeroportuale che necessita degli adeguamenti richiesti dal mercato per sopravvivere!

    13 Ottobre 2023 alle 10:15

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati