Censimento camini, Landi:” Perché? anticipa un’ecotassa?

"Qual è il prossimo passo, l’imposta sul barbecue? Una disposizione da cancellare"

“Bene, ma non benissimo. Seppur avendo prorogato la scadenza, l’obbligo di dichiarare stufe e caminetti è una follia che lascia aperta una domanda: perché questo censimento? Forse per poter introdurre una sorta di ecotassa su chi ha un camino, anche solo per fare una grigliata la domenica? Qual è il prossimo passo, l’imposta sul barbecue?”

Così il consigliere regionale della Lega Marco Landi commentando la proroga a marzo 2024 del termine per accatastare impianti termici a legna o pellet.

“La proroga comunicata dall’assessore Monni è figlia delle proteste trasversali, a dimostrazione del pessimo metodo adottato sia nell’ideare questa norma, sia nel comunicarla. Siamo di fronte a una misura inutile e penalizzante già adesso – incalza il consigliere della Lega – quasi un grande fratello regionale che entra nelle case dei toscani e che obbliga chi ha un camino a procedure burocratiche. Ma quel che fa temere è il futuro: perché ha poco senso censire, a meno che non si intenda introdurre una tassa. Dobbiamo aspettarci i droni che volano sui tetti per vedere da quale comignolo esce il fumo? La Regione stessa ci dice che per il PM10 la media annuale è rispettata in tutta la Toscana, fatta eccezione per una centralina: c’era davvero questa urgenza? La proroga serva alla Regione per prendere coscienza che questa disposizione non ha né capo né coda e va semplicemente cancellata”, conclude Landi.

14 risposte a “Censimento camini, Landi:” Perché? anticipa un’ecotassa?

  1. Aurelio Rispondi

    L’accatastamento dei camini a legna viene richiesto sicuramente per farci poi pagare l’ennesima tassa con la scusa che causano inquinamento.La giunta Toscana fa finta di non sapere che gli aerei che atterrano e decollano sopra le nostre teste dall’aeroporto di Peretola scaricano tonnellate di CO2 e altri peggiori inquinanti.Se volessero combattere l’inquinamento ,come affermano,dovrebbero cominciare a ridurre i voli evidentemente il motivo non è certo questo bensì farci pagare un’altro pizzo.Di sicuro me ne ricorderò alle prossime elezioni!!!

    21 Ottobre 2023 alle 21:49

  2. Stefano Rispondi

    Vogliono censire i camini per contrastare le PM10. Sapete voi però che, nella regione di giani e del pd, è in discussione la costruzione a peccioli (prov. di pisa) di un impianto di ossicombustione che emetterà nell’ambiente, udite… udite… udite!! Le famigerate PM2,5 ben più invasive e dannose per la salute in quanto grandi un quarto delle PM10. Mi chiedo, a quale gioco sta giocando giani e la sua compagnia? C’è o ci fa?

    14 Ottobre 2023 alle 13:26

  3. Massimo Rispondi

    Domandate all’assessore di censire il pm10 delle auto i camion gli autobus che passano sull’A1,A11, aerei ,ecc.ecc. quegli si che inquinano, non i caminetti, le stufe a pellet ecc.ecc.
    Poi mi spieghi perché censire caminetti stufe ecc.ecc, ad abbassare pm10?? Vaia vaia.

    14 Ottobre 2023 alle 12:54

  4. Rolando Rispondi

    Ci obbligano a sostituire i caminetti senza proporre alcuna alternativa. Per far scendere il PM10 esistono sistemi di abbattimento ceramici , ad acqua (vedi pizzerie) , elettrostatici, ecc. che riducono le emissioni fino al 95% contro il 60-65% di un nuovo caminetto a 5 stelle. In Europa nessuno sostituisce per obbligo il camino, ma usano sistemi di depurazione. Se ho una vettura euro0 posso in alternativa alla rottamazione montare un dispositivo GPL, se ho un vecchio televisore posso usare un decoder, ecc.

    14 Ottobre 2023 alle 12:23

  5. Tarchi Francesco Rispondi

    Oltretutto comunque non capiscono che comunque per prima cosa devono chiamare il tecnico che stabilisce a quale parte va accatastato il caminetto la stufa ecc ecc seconda cosa le persone anziane forse non sono in grado di farlo online quindi si devono rivolgere a qualcuno che lo faccia per loro e spendono ancora.vorrei chiedere all’illuminato Giani se la sua cara mamma era in grado di fare tutto questo da sola,senza poi contare che sicuramente dopo l’accatastamento ci saranno TASSE.

    13 Ottobre 2023 alle 18:17

  6. Luca montini Rispondi

    Ci scaldiamo con la legna dalla notte dei tempi è una delle poche se non l’unica fonti di energia pulite e rinnovabili avete dato gli incentivi per montarli e ora volete censire per poi tassare che poi sarà possibile che volete sapere tutto quello che fa uno a casa sua!!!

    12 Ottobre 2023 alle 21:22

  7. Franco Rispondi

    …ma cosa vi aspettate dalla giunta sinistrina della ns regione. Ma denunciassero chi ha permesso di fare una strada sopra le scorie dei concistoro. TUTTO ABBUIATO!
    Certo che prima fanno il censimento così poi sanno dove e quanto tassati.
    Alle prossime elezioni mandiamoli a governare nei loro circoli
    Saluti da Bagno a Ripoli

    12 Ottobre 2023 alle 19:58

  8. Carl0 Rispondi

    In montagna il camino è un elemento di sostegno al reddito visto che i servizi il più delle volte mancano ed il metano non sempre è presente. L’inquinamento diventa un pretesto per penalizzare e costringere il popolo di montagna ad emigrare nelle città. Noi non ci stiamo e chiediamo una politica più vicina a chi si sacrifica per mantenere vivo il territorio montano.

    12 Ottobre 2023 alle 19:51

  9. Nicola Rispondi

    Siamo propio alla frutta! Censire camini e stufe a pellet, a quale fine? La gente è stufa di queste nefandezze. C’è un limite a tutto! Non tirate ancora la corda, perché se si spezza poi va a finire male. I soldi dovete andare a prenderli la dove sono: banche, paperoni, società d’affari, industriali, assicurazioni ecc.

    12 Ottobre 2023 alle 19:02

  10. Nicola Gualano Rispondi

    Siamo propio alla frutta! Censire camini e stufe a pellet, a quale fine? La gente è stufa di queste nefandezze. C’è un limite a tutto! Non tirate ancora la corda, perché se si spezza poi va a finire male. I soldi dovete andare a prenderli la dove sono: banche, paperoni, società d’affari, industriali, assicurazioni ecc.

    12 Ottobre 2023 alle 19:01

  11. Gabriele Rispondi

    Si preoccupano delle stufe e caminetti per monitorare, secondo loro, dove sono ubicate a causa dei PM10 troppo alti. Stanno cercando in tutti i modi di realizzare un aeroporto più grande : forse gli aerei che bruciano kerosene, specialmente in fase di decollo non contribuiscono ad innalzare l’ inquinamento, oltre ad essere pericolosi per eventuali incidenti. Ci sono poi, sarà capitato a tutti di vedergli per strada, camion e furgoni che spargono gas di scarico nero che sicuramente hanno passato, non so come, la revisione annuale. La realtà è un altra, vogliono mettere le tasse su questi impianti, visto che ancora non sono tassati. Visto che stanno dietro alle normative europee a riguardo delle emissioni, come mai non costituiscono un termo valorizzatore fatto bene come ci sono nei paesi del nord tipo l’Olanda, che non inquinano, producono acqua calda ed energia elettrica e soprattutto non fanno costruire colline di spazzatura come ci sono alle porte di Firenze

    12 Ottobre 2023 alle 18:00

  12. Giovanna Rispondi

    Siamo arrivati oltre il limite!!!!! Nn sanno più cosa far pagare…. Tra un po’ anche attraversare la strada sulle strisce… C’è gente che muore di freddo per risparmiare, il problema è sempre quando arriviamo alle votazioni…. Allora si cacano sotto!!!! Ci vuole una bella pulizia

    12 Ottobre 2023 alle 17:28

  13. Salvatore Rispondi

    Prima ti danno gli incentivi per cambiare. Ora ti obbligano a fare il censimento x chi ce l’ha. Perché? Mi vuoi tassare? Credo siate solo dei buffoni. Non sapete più dove prendere soldi

    12 Ottobre 2023 alle 16:52

  14. Tiziana Rispondi

    Siamo stufi di pagare altre cose il censimento x stufe camini pelet. Perché nn viene detto al telegiornale della Toscana.. E poi perché dobbiamo scrivere sul sito.. Nn è giusto io abito nel comune di pelago e tutti abbiamo stufe camini pelet. E qui nn esiste smock.. I nostri nonni e genitori si riscaldano con la legna…. Ma fate le cose che si possa capire. Ma dovete capire che ci sono persone che nn sanno cosa sia internet e neppure il ve. Questa legge va rivista. Grazie

    11 Ottobre 2023 alle 20:25

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