Accadde l’11 ottobre, l’annuario della memoria elbana

di Giovanni Frangioni

L’11 ottobre, Carlo Fiorentini livornese e primo console (1815-1819) a Portoferraio, appena sbarcato all’Elba scrive che gli isolani sono di spirito turbolento, persone rozze e fiere impastate di spirito bonapartistico. Inoltre
scriveva “non posso bastatamente spiegare a V. E. i maneggiamenti che si fanno per proteggere le piraterie atteso che quasi tutti gl’impiegati di Buonaparte sussistono provvisoriamente nei loro impieghi e sono interessati coi detti
corsari.”.
(Tratto dal libro “Progetto e Memoria” della Fondazione Agnelli).

Nell’ottobre del 1860, ossia ancora prima della proclamazione ufficiale del Regno d’Italia, arrivò al Governatore dell’Elba un primo esposto contro certe disposizioni contenute nel “Regolamento delle Dogane e Privative dello Stato”
che avevano abolito il “privilegio, da leggi speciali concesso all’Elba, di introdurre senza dazio i propri vini in tutte le Provincie dello Stato”.
(Tratto dal libro “Porto Azzurro nascita, vita e vicende” di Valdo Vadi).

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