Con un panino imbottito di erbe di campo tipiche elbane nella “schiscetta” del cavatore avvolta da una pezzola il rione della Torre ha vinto nella seconda serata della Festa dell’Uva di Capoliveri n.25 la “Gara del Piatto”, il premio assegnato tradizionalmente alla miglior proposta enogastronomico fra quelle di ogni rione ispirata al tema che poi i visitatori ritroveranno all’interno delle piazzette e dei chiassi del paese nella giornata di domenica 8 ottobre.
La giuria della Accademia Italiana della Cucina che ha assegnato il riconoscimento era formata dalla presidente Rossana Galletti, da Elvio Cavaliere e da Alvaro Claudi, che ha deliziato la attentissima plata con riferimenti storici della vita elbana fatti passando attraverso gli ingredienti di ogni piatto. Non sembri riduttivo il riconoscimento dato alla Torre, anche perchè gli altri rioni non sono stati da meno, proponendo una minestra di erbe di campo al sapore di mare (Il Baluardo), una pasta fagioli e cotiche (la Fortezza) e una minestra di piccione (Il Fosso) che addirittura ha dei riferimenti storici di due secoli fa.
La 25.ma edizione della Festa dell’Uva di Capoliveri introduce – nella giornata finale di domenica 8 ottobre – la novità “storica” del voto popolare: la vittoria finale, per la prima volta nella storia capoliverese, non sarà assegnata da una giuria di esperti ma dal voto popolare.
Ecco come si vota: all’ingresso nei rioni, previsto dalle 14 in poi, ogni spettatore riceverà una scheda con quattro spazi, che dovrà timbrare entrando in ogni rione che visiterà. Solo chi presenterà la scheda completa dei 4 timbri che attestano la visita ad ogni rione potrà votare. Il seggio ( per usare termini elettorali) sarà istituito in un gazebo posto sotto il palco principale della manifestazione, in Piazza Matteotti. Chi presenta la scheda completa dei 4 timbri ne riceverà un’altra con la quale potrà assegnare due preferenze. Si vota dalle 14 alle 17. Dopo lo scrutinio, la festa finale, con l’assegnazione della statua del Bacco – simbolo della vittoria – che il rione vincitore potrà portare nel suo territorio.