“Difendiamo la nostra cardiologia, ci salvano la vita”

di Francesco Semeraro Comitato Elba Salute

Francesco Semeraro

Riceviamo e pubblichiamo:

Alla soglia del 2024 la nostra Isola è ormai quasi senza Cardiologia a causa di richieste e dinieghi e fantomatiche inopportunità che ostacolano le opportunità di creare un piccolo reparto Cardiologico.
Sia l’Azienda Sanitaria, sia la Politica da mesi sanno che causa pensionamento la Cardiologia (servizio indispensabile per una popolazione lontana dai centri cardiologici salvavita) sarebbe rimasta con un solo cardiologo che può garantire 6/7 ore al dì e non tutti i giorni alle attività ambulatoriali poiché tutto il carico dell’intero servizio cardiologico del nostro ospedale, comprese le emergenze e consulenze, sono a suo carico quale unico specialista cardiologo rimasto. Come è logico, questa situazione si ripercuote gravemente sull’utenza che alla richiesta di poter fare una visita Cardiologica per un dolore toracico, affanno (anche a riposo) capogiri, palpitazioni, svenimenti per i quali deve subito consultare un cardiologo, riceve come risposta che le visite sono sospese e le agende di prenotazione sono momentaneamente chiuse in attesa di un riordino del servizio.
Cosa inquieta è che fino a qualche mese fa il nostro ospedale vantava, con la Medicina Generale, il Pronto Soccorso e il nuovo servizio di Chirurgia, una valida e funzionale Cardiologia che spesso si è distinta come nel settembre del 2022 che in collaborazione con altre realtà specialistiche interne, salvarono una turista colpita da infarto o come nel giugno 2023 che grazie ad un vero e proprio “Ponte Tecnologico” riuscirono a salvare una persona senza la necessità di trasferirlo in altri centri della costa. Di quella Cardiologia composta da ottimi specialisti e diretta da una Direttrice con funzioni di primaria cardiologica in vari ospedali non esiste quasi più traccia.
Siamo consapevoli che è cosa quasi impossibile che ci venga assegnato un Cardiologo in tempi brevi però si contava moltissimo sul progetto Regionale (investiti 2,5 milioni di euro) “Anch’io all’Elba” ( come ne hanno beneficiato altri servizi e reparti fra tutti la Dialisi) il quale potrebbe consentirci di avere specialisti in breve tempo dando così la possibilità alla Direttrice/Primaria di riorganizzare quel servizio qual è la Cardiologia, tanto utile e determinante per gli Elbani.
Abbiamo sentito nei giorni scorsi un paio di Cardiologi che vorrebbero venire all’Elba se non fosse che il FAMOSO progetto Regionale tanto enfatizzato “Anch’io all’Elba” non contempla la disciplina “Cardiologia”
ASSURDO, si fa un progetto milionario per dare medici all’Elba ma si mettono dei paletti per limitarne l’accettazione
Alla luce di questa anomalia chiediamo alla Regione Toscana di modificare il bando estendendolo ad altre discipline come la Cardiologia di cui l’Elba ha bisogno.
ELBANI, possibile che qualunque cosa si faccia per migliorare la Sanità Toscana c’è sempre una postilla che ci escluda? NON E’ STRANO TUTTO QUESTO?
La Cardiologia è un servizio salvavita e NON può essere dimenticato.

Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Forza Italia: Droni per farmaci su isole e montagne

Proposta una rete di droni per la consegna di medicinali salvavita in Toscana