Continuità territoriale, ufficializzate le proposte dei sindaci

In Regione documento firmato dai sette primi cittadini e dalla presidente della Provincia

Con una lettera inviata al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, all’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli e al presidente della Quarta Commissione del Consiglio Regionale della Toscana, il presidente della Conferenza dei sindaci dell’Isola d’Elba Angelo Zini ha trasmesso ufficialmente il documento – anticipato ad ElbaPress nei giorni scorsi – con cui i sette sindaci elbani e la Presidente della Provincia di Livorno Sandra Scarpellini stilano delle proposte da inserire all’interno del prossimo bando per la continuità territoriale marittima. Nella lettera di invio Zini ribadisce inoltre che “è necessario attivare gli incontri con il territorio, con particolare riguardo alle istituzioni interessate”.

Ecco il testo integrale del documento.

 

Di seguito sono elencati alcuni perni concettuali, attorno ai quali dovrà svilupparsi il nuovo bando per la continuità territoriale marittima in un’ottica di continuità e accessibilità ai servizi e non limitatamente al trasporto di un cittadino verso la terraferma.

  • Allungamento fascia oraria arrivando alle 24 ore con copertura dell’orario notturno

Per parlare di vera e propria continuità territoriale c’è la necessità di ridurre al minimo le ore di assenza di servizio. La richiesta è quindi quella di garantire almeno 20 ore su 24 pianificando le corse in modo più funzionale evitando così ore di assenza e l’impossibilità di accedere ad un servizio sulla terraferma.

  • Accessibilità digitale all’acquisto

Nell’era digitale è oramai anacronistico che un residente debba necessariamente presentarsi fisicamente presso le biglietterie per poter acquistare un biglietto o un abbonamento. Era ormai una consuetudine quella di dover presentare il documento di identità ma sappiamo benissimo che attraverso quel sistema si certificava appunto solo l’identità e non la residenza. Tra le soluzioni una è quella di poter acquistare i titoli di viaggio per residenti passando da un portale e accedendo tramite SPID. Questo permetterebbe inoltre un controllo maggiore sui possessori del titolo limitando le irregolarità.

  • Diversificazione dei traffici (commerciale, speciale)

La diversificazione del servizio, a seguito della precedente ed attuale esperienza, diventa uno dei punti principali sul quale ruota il concetto di continuità territoriale. È attualmente impensabile che merci, passeggeri, carburanti e rifiuti possano viaggiare contemporaneamente nello stesso mezzo. L’idea è quella di richiedere nel bando un’impostazione che punti a diversificare in linee Ro-Ro Pax e linee Ro-Ro commerciali, dedicate a tutto ciò che non riguarda il trasporto di passeggeri.

– Assistenza sanitaria canale privilegiato

Uno dei principali motivi di attraversamento del canale è sicuramente quello sanitario. In un sistema che per vari motivi punta all’accentramento e al potenziamento di servizi e trattamenti sanitari, vi è chiaramente la necessità di non gravare né sui tempi né sulle disponibilità economiche di chi è obbligato a spostarsi per motivi di salute. Quotidianamente, a causa di terapie non eseguibili sul territorio, troviamo mezzi di soccorso ed auto mediche che trasportano malati e che in determinate situazioni di afflusso si trovano nella condizione di non poter tornare a casa ed attendere in banchina. Una situazione al quale mettere fine garantendo delle priorità di accesso.

  • Adeguamento dei mezzi per accessibilità disabili

L’accessibilità della flotta a chi soffre di disabilità dovrà essere rivista e considerata di primaria importanza nella predisposizione del bando. La continuità territoriale è il ponte che unisce il cittadino al servizio e deve poter essere percorso da tutti senza alcuna complicazione.

  • Infrastrutture compatibili (adeguamento in sostenibilità ambientale)

La società e la sensibilità attuale ci spingono a fare un salto di qualità rispetto al passato per quanto riguarda sia la propulsione che la flotta nel suo insieme. È di fondamentale importanza chiedere che nel nuovo bando siano inseriti requisiti di sostenibilità ambientale come conditio sine qua non. Le compagnie che vorranno aggiudicarsi la rotta tra l’Elba e il continente dovranno presentare standard di qualità elevate di ecosostenibilità. Mezzi ad emissioni zero garantirebbero anche un ritorno d’immagine per tutto l’Arcipelago Toscano, Parco Nazionale ed in parte Area Marina Protetta. Oltre ad assicurare la salute di cittadini e turisti. Al contempo, ciò che è assolutamente comprensibile, è che questo passo in avanti non debba trovare una posizione univoca, ma si debba trovare una corrispondenza da più parti creando delle infrastrutture che permettano di accogliere la flotta che decide di percorrere questo tipo di investimento.

  • Stabilire durata di percorrenza e rettificare l’ordine dei ritardi

I dati forniti in occasione dell’ultimo Osservatorio della continuità territoriale ci spingono a far notare che considerare “Ritardo” una partenza o un attracco effettuato oltre i 15′ dall’orario prefissato non è giustificabile. Chi è abitualmente si sposta dalla nostra isola verso il continente è consapevole che un ritardo del genere compromette sia il viaggio che l’intera giornata. E’ inoltre necessario stabilire quale sia la durata delle tratte. Portoferraio – Piombino per esempio è passata da 1h di navigazione ad 1h 20m e quindi, se la durata dovrà essere stabilita in questo arco di tempo, dovrà essere specificato in tutti i portali e informative. E’ fondamentale richiedere nel nuovo bando di strutturare gli orari dei traghetti rispettando le coincidenze con treni ed autobus. Non è concepibile che dopo decenni non si riesca ad armonizzare gli arrivi delle navi con la partenza dei treni per pochi minuti costringendo residenti e turisti a rimanere ore fermi alla stazione di Piombino.

*  Ufficio periferico territoriale

L’ufficio periferico territoriale di mobilità della Provincia di Livorno a Portoferraio dovrebbe fungere da catalizzatore di istanze dei cittadini e degli enti pubblici. Il vero e proprio Osservatorio della continuità territoriale dell’arcipelago toscano dotato di un’infrastruttura fisica e predisposto sia di front-office che di back-office, in grado di analizzare e monitorare il servizio in tempo reale.

 

 

Firmato

Comune di Campo nell’Elba              Sindaco  Davide Montauti

Comune di Capoliveri                        Sindaco Walter Montagna

Comune di Marciana                          Sindaco Simone Barbi

Comune di Marciana Marina             Sindaco Gabriella Allori

Comune di Porto Azzurro                  Sindaco Maurizio Papi

Comune di Portoferraio                     Sindaco Angelo Zini

Comune di Rio                                   Sindaco Marco Corsini

Provincia di Livorno                          Presidente Sandra Scarpellini

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