Nella mattina di sabato 30 settembre la 5ASU, la 5BSU, la 5AS e la 5LC hanno incontrato, in una duplice presentazione tenutasi prima a Salita Napoleone, e poi in aula magna al Grigolo, la giornalista Stefania Maurizi, collaboratrice de Il Fatto Quotidiano, già giornalista d’inchiesta per l’Espresso e Repubblica, nonché autrice del libro “Il potere segreto. Perché vogliono distruggere Julian Assange e Wikileaks”.
L’incontro, organizzato in collaborazione con ANPI Isola d’Elba, Mardilibri ed Elbareport, è stato utile per approfondire diversi aspetti del ruolo dell’informazione nell’epoca del digitale e degli algoritmi, dalla cybersecurity alla verifica delle fonti, per approdare al ruolo del giornalismo d’inchiesta e alla parabola di WikiLeaks e del suo fondatore, Julian Assange.
Stefania Maurizi, che con WikiLeaks collabora sin dal 2008, ha coinvolto i ragazzi e le ragazze delle Quinte portandoli a riflettere sull’importanza di concetti come la privacy e il controllo dei dati, ma soprattutto su come questi siano elementi essenziali per un giornalismo d’inchiesta che protegge le sue fonti e, come previsto dalle norme costituzionali sulla libertà di stampa, metta in questione l’esercizio del potere laddove travalichi i limiti dei diritti umani fondamentali. Questo è risultato evidente dalla ricostruzione delle inchieste che i giornalisti di WikiLeaks hanno condotto a partire dai documenti sulle guerre in Afghanistan e in Iraq. Particolarmente colpiti dalla visione di Collateral Murder, il video che Chelsea Manning diede a WikiLeaks nel 2010 e che segnò per Assange la fine della libertà personale, i ragazzi e le ragazze si sono interrogati sul percorso da intraprendere per diventare giornalisti d’inchiesta così come sull’efficacia e i limiti di questa professione, ponendo a Maurizi dubbi e domande. Una lezione di educazione civica, ma anche di impegno civile, di cui faranno tesoro.
Istituto Statale d’Istruzione Superiore “R. Foresi”