Ampie novità per l’isola con una diocesi sinodale, quella voluta da tempo da Monsignor Carlo Ciattini Vescovo di Massa Marittima, da attuare anche all’Elba e non a caso ha creato una comunità pastorale unica a Portoferraio che comprende le parrocchie della Natività della Vergine Maria, il Duomo, la parrocchia di San Giuseppe e quella di Santo Stefano alle Trane:. E’ un modo di mettere in pratica l’esortazione di Papa Francesco “Evangeli gaudium”, che punta alle comunità parrocchiali di una chiesa che cammina insieme, per realizzare una pastorale di evangelizzazione. Ogni parrocchia manterrà la propria identità, mentre sarà costituito un unico Consiglio pastorale composto dai sacerdoti don Kevin e padre Giovanni, le suore che aiutano nel servizio pastorale e rappresentanti per ogni parrocchia. La comunità pastorale procederà con un percorso comune e condiviso, nel conferimento dei sacramenti, quindi l’iniziazione cristiana e altri momenti pastorali come liturgia dei battesimi, catechesi, Caritas, le pastorali per adolescenti e i giovani, per gli ammalati e le devozioni popolari. Dal 14 settembre il vescovo Ciattini ha nominato don Kevin a succedere a don Sergio Crespi nell’amministrazione della parrocchia del Duomo di Portoferraio, mantenendo anche l’incarico di guida pastorale delle parrocchie di San Giuseppe e Santo Stefano Alle Trane. Don Kevin presidierà il Consiglio pastorale comunitario e coordinerà insieme a Padre Giovanni tutte le attività pastorali della comunità. Ogni parrocchia ha il suo sacerdote referente. Il Duomo avrà Padre Giovanni mentre San Giuseppe e Santo Stefano, come detto, avrà don Kevin. “Sarà un cammino insieme – precisa il parroco maltese -che supera ogni tipo di campanilismo con quattro finalità: massima attenzione alle attese del Vangelo -principalmente speranza, accoglienza e dignità e misericordia per tutti gli uomini e donne di Portoferraio. Comunione e piena collaborazione tra i sacerdoti, le religiose e la comunità dei fedeli con un riferimento sempre più forte a Colui che è la via, la verità e la vita tramite le celebrazioni liturgiche e l’ascolto della Parola. E infine la valorizzazione della presenza del Vescovo come pastore della nostra diocesi e quindi del Duomo come chiesa madre dell’isola. Tutto ciò richiede un cambiamento da parte di tutti, fedeli compresi, per vivere al meglio la prospettiva comunitaria”. Tale quadro organizzativo nelle tre parrocchie vedrà questi nuovi orari delle celebrazioni religiose, fino al giugno 2024: le messe feriali alla Natività di Maria, il Duomo, il lunedì mercoledì e venerdì alle 17; a San Giuseppe dal lunedì al venerdì alle 18.30. L’adorazione eucaristica a San Giuseppe incomincia alle 17:30 . Quelle domenicali e festive prevedono alle 8 messa a San Giuseppe, 8:30 San Giovanni, 9:30 alle Trane. Alle 10:00 San Rocco; poi alle 11:00 a San Giuseppe, alle 12 e 17 al Duomo, e alle 18:30 a San Giuseppe. Le prefestive avverranno in Duomo alle 17 e alle 18:30 a San Giuseppe.
