Dal Comitato Elba Salute riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Elba Salute, per il bene della nostra Sanità, invita i Sindaci Elbani a non sottoscrivere nessun atto che incorpori il nostro ospedale con i Presidi di Cecina e Piombino. Potremmo pentirci.
Dobbiamo essere consapevoli che se veniamo annessi in un ospedale unico (Piombino, Cecina, Elba) come stanno votando i Sindaci delle valli Etrusche, noi perderemo la nostra autonomia con grande rischio, oltre a quei pochi vantaggi a noi assegnati, e di perdere il punto nascita e la pediatria (Piombino ne è priva e la reclama) a noi concessa per una deroga proprio perché siamo un distretto ospedaliero autonomo e insulare. Potrebbe essere a rischio anche il mantenimento della camera iperbarica, da noi poco usata, mentre le valli Etrusche vantano un enorme impatto turistico che nei mesi estivi caratterizza il loro territorio. Potremmo anche non stupirci se riducessero la nostra chirurgia per rinforzare la loro con la scusante che noi non abbiamo una terapia intensiva.
Ecco stralcio del testo votato a maggioranza l’altra sera dal Consiglio Comunale di Piombino sulla riorganizzazione dell’ospedale unico dove ci vogliono inglobare:
“I Sindaci, tutti insieme – commenta l’Assessore alla sanità– si sono resi disponibili a sottoscrivere un nuovo patto che impegni l’ASL e la Regione al rilancio dell’ospedale unico fondato sui due presidi di Cecina e Piombino e allargato a quello Elbano. Un progetto possibile, sostenibile e veramente fattibile”
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)