Il Questore di Livorno ha disposto la sospensione, ai sensi dell’art. 100 Tulps, delle licenze della discoteca “ Deco’ ” di Capoliveri per la durata di 20 (venti) giorni. il provvedimento è stato adottato su proposta e alla luce dell’esito degli accertamenti svolti dalla Compagnia Carabinieri di Portoferraio in seguito alla violenta rissa, avvenuta la notte del 20 luglio 2023 all’interno della sala da ballo e proseguita sulla terrazza, tra giovani frequentatori, tutti successivamente identificati e deferiti all’autorita’ giudiziaria per i reati commessi.
“La dinamica dei fatti – si legge in un comunicato congiunto di Questura e Legione Carabinieri di Livorno – parte della quale e’ stata ripresa in un video diventato virale sui vari social network, aveva suscitato un particolare allarme sociale per l’efferatezza evidenziata dalle parti antagoniste. Si nota infatti uno dei contendenti nell’atto di sferrare un violento calcio al volto di un altro giovane che si trovava gia’ a terra privo di sensi ed immobilizzato da un addetto alla sicurezza. La gravita’ dell’episodio, che ha avuto risalto anche sugli organi di stampa, e’ stata amplificata dall’inerte condotta del gestore del locale e degli addetti alla sicurezza perche’, nella circostanza, non hanno avvisato subito le Forze dell’Ordine ne’ hanno richiesto l’intervento di un mezzo di soccorso per prestare le prime cure al giovane svenuto, il quale, successivamente, e’ stato costretto a recarsi da solo al pronto soccorso di Portoferraio da dove e’ stato dimesso con 8 giorni di prognosi. E’ stato infine constatato che il locale “ Deco’ ” era privo di impianti di videorsoveglianza, che avrebbero potuto costituire un valido elemento di deterrenza per la commissione di reati in genere nonche’ agevolare l’attivita’ d’indagine della Compagnia Carabinieri di Portoferraio impegnata nella ricostruzione della dinamica dei fatti. Il provvedimento del Questore fa seguito ad altri singoli provvedimenti notificati nei giorni scorsi rispettivamente a ciascuno dei cinque giovani protagonisti della rissa, a cui e’ stato imposto il divieto di accesso alle aree urbane (Daspo urbano) per un periodo di 12 mesi per tre dei corrissanti e 24 mesi per gli altri due.