Un progetto di riqualificazione del Porto di Piombino, architettonico, tecnologico ed estetico. Non è il primo ne sarà l’ultimo. Ma non si dice niente sulla viabilità di accesso e di uscita dal Porto con i necessari e tutt’ora assenti collegamenti diretti con la viabilità nazionale e Internazionale. Attualmente per il Porto di Piombino ed anche per la stessa città è la parte più critica che crea notevoli disagi per le file enormi e per gli ingorghi che si creano a causa di una viabilità che non si è adeguata ai crescenti flussi di passeggeri, turisti e relativo traffico, anche commerciale che accedono e escono dall’area portuale. Un miglioramento, quello della viabilità atteso da anni ma ancora lontano dal realizzarsi. Mi chiedo se oltre ad un notevole investimento che questo progetto comporterà non sia altrettanto urgente e senz’ altro prioritario anche quello della viabilità. Se ci sono competenze diverse Autorità, Comune, Regione, Ministero delle infrastrutture per far decollare contestualmente questo progetto e quello di una nuova viabilità credo che si possano adottare tra questi enti e istituzioni forme di coordinamento ed azione contestuale per realizzare un progetto complessivo. Del resto il Porto è un terminale dove da una mobilità terrestre si passa ad una mobilità marittima garantendo una continuità infrastrutturale efficiente e veloce.
Roberto
Questa scelta somiglia tanto al progetto del Ponte sullo stretto di Messina, un’ opera non proprio indispensabile se prima non si pensa ad adeguare le precarie condizioni delle vie di comunicazione di Calabria e Sicilia sia per mezzi su gomma che ferroviari. È lo stesso discorso dei treni superveloci e dei treni regionali, per il comfort di pochi, milioni di studenti e lavoratori sopportano disagi da paesi poveri per mandare avanti l’economia del Paese.
25 Settembre 2023 alle 8:35
Marella
Condivido sulla necessità di migliorare la viabilità di Piombino, ottime le idee per l’ammodernamento del porto e della stazione ma se vogliamo che questa meravigliosa cittadina diventi veramente a …. portata di turista sarebbe indispensabile bonificare lo stabilimento e al suo posto creare un bel parco, ristoranti e chioschi che oltre tutto creerebbero umerosi posti di lavoro
24 Settembre 2023 alle 9:40
Massimo
Sicuramente d’accordo su tutto, Piombino se lo merita anche in virtù di un territorio che potrebbe offrire tantissimo in termini di ritorno economico sulla riconversione turistica, tanti buoni propositi, poi gli anni passano. Solo per la viabilità del Porto siamo ancora a parlarne da 30 anni e già facciamo il rending del nuovo Porto…io sarei felice di vedere almeno qualcosa realizzato prima di….
23 Settembre 2023 alle 18:43