Giornata Nazionale dei piccoli Musei, il ringraziamento

Sistema Museale Arcipelago: grazie alle realtà elbane per l'impegno messo in campo

Nell’ambito della VI edizione della Giornata Nazionale dei Piccoli Musei, l’iniziativa di APM, Associazione Nazionale Piccoli Musei, pensata per stimolare e attrarre sempre più visitatori sensibilizzando le istituzioni sul valore, le potenzialità e la portata culturale delle realtà museali più piccole, l’universo elbano ha dato un degno contributo, sia in termini di ingressi – con un’ottima media di visitatori e affezionati – che di proposte offerte.

Al Museo Archeologico del Distretto Minerario di Rio, con l’operatrice museale Elisabetta Scalabrini, così come a quello di Marciana insieme ad Angelo Mazzei, sono state organizzate visite guidate e approfondimenti per conoscere e contestualizzare il grande patrimonio locale mentre alla Villa Romana delle Grotte, Cecilia Pacini, rappresentante dell’associazione culturale Italia Nostra e Presidente della Fondazione VRG insieme con l’Architetto elbano Alessandro Pastorelli, hanno condotto i visitatori, nel pomeriggio, in un’affascinante percorso di osservazione e spiegazione dei resti del suggestivo complesso archeologico che si affaccia sulla rada di Portoferraio.

All’Open Air Museum Italo Bolano di San Martino, Alessandra Ribaldone – Presidente della Fondazione Italo Bolano ETS – ha accolto il pubblico in una passeggiata fra i ricordi e le creazioni dell’artista elbano scomparso nel settembre 2020 mentre alla Pinacoteca Foresiana di Portoferraio, con una notevole partecipazione di bambini ed adulti, la Direttrice del Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano, Valentina Anselmi assieme a Teresa Rossi di Opificio LiberArti e al graphic designer Maurizio Lirussi, hanno studiato una mattinata di visite guidate alla mostra “Incursioni Parallele”, realizzata in collaborazione con la Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma e visitabile fino al 5 Novembre, ed uno speciale laboratorio dal titolo “Disegnare un albero”, ispirato a Bruno Munari e collegato al dipinto Castagno morto, realizzato da Llewellyn Lloyd ed esposto in mostra proprio nella locale Pinacoteca.

Si ringraziano dunque tutte le Istituzioni comunali, gli operatori e le realtà aderenti all’apertura speciale, auspicando un continuo e sempre maggiore interesse verso la cultura museale a 360°.

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