Il 16 e 18 settembre Amnesty ricorda l’anniversario dell’uccisione di Mahsa Amini la ragazza iraniana uccisa perché non portava il velo correttamente
In tutta Italia Amnesty international (https://www.amnesty.it/) organizza eventi e scende in piazza il 16 settembre a un anno dall’uccisione di Mahsa Amini e dallo scoppio delle proteste in Iran. Lo slogan “Donne, vita, libertà” ha invaso le strade di tutto il paese, le aule scolastiche, i luoghi di lavoro. Donne e uomini hanno manifestato fianco a fianco per reclamare i propri diritti.
Anche il Gruppo in formazione dell’Isola d’Elba di Amnesty, vuole esprimere solidarietà con le persone che stanno continuando a manifestare pacificamente, chiedendo rispetto dei diritti umani, verità e giustizia e fine delle norme discriminatorie contro le donne, affrontando la risposta feroce delle autorità: decine di migliaia di persone sono state arrestate, uccise per strada, torturate, stuprate in carcere.
Per sensibilizzare i ragazzi delle scuole sulla importanza della Difesa dei Diritti umani saranno organizzati due incontri: il primo all’Istituto Cerboni sabato 16 settembre alle ore 10, il secondo all’Istituto Foresi lunedi 18 settembre alle ore 10, per parlare di questa vicenda e dell’importanza della difesa dei Diritti umani con storie, immagini e testimonianze. Interverranno la Responsabile della Circoscrizione Toscana di Amnesty, Monica Sanna e la referente Toscana del Settore Scuola Armida Bandoni, insieme alla responsabile de Gruppo in formazione LID Isola d’Elba di Amnesty Marilena Sangalli.
Approfondimento
Cosa fa Amnesty International
Amnesty International è un Movimento globale di persone, fondato sull’adesione volontaria, che ha a cuore i diritti umani e che lavora in solidarietà per promuoverli e difenderli ovunque nel mondo.
Si tratta di un’Associazione indipendente dai governi, da qualsiasi ideologia politica, interesse economico o credo religioso e si batte ogni giorno per le persone, qualsiasi siano i loro nomi e ovunque si trovino, quando libertà, verità, giustizia e dignità sono negate.
Tutte le azioni sono basate su fatti documentati grazie ai propri ricercatori sul campo, che verificano e segnalano le violazioni dei diritti umani.
Attraverso campagne di sensibilizzazione e mobilitazione dell’opinione pubblica, di educazione, di raccolta firme e di pressione sulle istituzioni si vuol dare voce a chi non ha voce.
Dal 1961, Amnesty international contribuisce a ridare libertà e dignità a decine di migliaia di persone, salvando tre vite al giorno.
LA STORIA di Mahsa Amini
https://it.wikipedia.org/wiki/Morte_di_Mahsa_Amini
La Dichiarazione Universale Dei Diritti Umani
Il 10 dicembre 1948, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite proclamava la Dichiarazione universale dei diritti umani, in risposta “agli atti di barbarie […] che avevano offeso la coscienza dell’umanità” durante la seconda guerra mondiale.
Per la prima volta nella storia dell’umanità era stato redatto un documento che riguardava tutte le persone del mondo, senza distinzioni.
Per la prima volta veniva sancita l’esistenza di diritti di cui ogni essere umano deve poter godere per la sola ragione di essere al mondo.
Per la prima volta la comunità internazionale si assumeva la responsabilità di tutelare e promuovere specifici diritti posti alla base della convivenza civile e di affermare la dignità inviolabile di tutti gli esseri umani.
I diritti umani avrebbero rappresentato le fondamenta per la libertà, la giustizia e la pace.
Da allora, i diritti enunciati nella Dichiarazione universale dei diritti umani sono alla base della legislazione e degli standard internazionali in materia di diritti umani.
Dal 1961, Amnesty International ha fatto dei princìpi espressi nella Dichiarazione universale dei diritti umani la propria visione ed è impegnata ogni giorno nel mondo perché i diritti umani siano garantiti a tutte le persone. Sempre.