Il Foresi riparte con quattro nuove sperimentazioni

Le novità organizzative e didattiche serviranno per potenziare l’offerta formativa

Venerdì 15 settembre per i ragazzi e le ragazze di tutti gli indirizzi dell’I.S.I.S. Foresi inizia il nuovo anno scolastico. Quest’anno tutti gli indirizzi saranno coinvolti nella sperimentazione di quattro nuove pratiche organizzative e didattiche per potenziare l’offerta formativa.  A partire da ottobre gli indirizzi dell’I.S.I.S. Foresi che hanno sede a Concia di Terra (Scienze Applicate, Alberghiero, Manutenzione e Assistenza Tecnica) sperimenteranno un progetto ispirato alle “scuole Dada” anglosassoni, che adottano le didattiche per ambienti di apprendimento. Quindi, da ottobre, le classi di Scienze Applicate, Alberghiero e MAT si sposteranno ad ogni ora nelle classi tematiche dedicate a ciascuna disciplina in orario. Le aule tematiche saranno individuate da un colore e verranno predisposte e organizzate con strumenti e arredi utili alla didattica delle discipline che ospiteranno. In virtù di questo nuovo modello di strutturazione degli ambienti verrà rimodulato l’orario giornaliero, pertanto i ragazzi e le ragazze che frequentano il plesso di Concia di Terra frequenteranno con un orario che va dalle 8 alle 14 dal lunedì al venerdì. L’organizzazione di questa sperimentazione richiederà un periodo di adattamento di alunni e alunne, pertanto dalla prima campanella del 15 settembre e fino alla fine del mese si ricomincerà con il “vecchio” orario dalle 8 alle 13 dal lunedì al sabato compreso.  La seconda sperimentazione riguarderà le classi Quarta B del Liceo Scientifico e Terza B del Liceo delle Scienze Umane e avrà come obiettivo l’introduzione della valutazione formativa. Gli alunni e le alunne, le famiglie e gli insegnanti dei consigli di classe verranno coinvolti nel tentativo di mettere la valutazione al servizio del miglioramento dell’insegnamento e dell’apprendimento, rivedendo l’uso massiccio del voto numerico a partire dal “cosa” e dal “come” valutare. Questa sperimentazione richiederà ovviamente un percorso di formazione per gli stessi insegnanti, che dovranno misurarsi con un modo di fare didattica già sperimentato in altre scuole italiane e basato sulla valutazione dei processi di apprendimento, sul monitoraggio di attività individuali e cooperative svolte in classe più che sulla classica interrogazione o sul momento fatale del compito in classe. La terza sperimentazione rientra nella prospettiva di fare del Foresi una “scuola del mare”, così come previsto dalla piattaforma UNESCO per il decennio delle Scienze marine e per lo sviluppo sostenibile. In questa più ampia cornice, a partire da quest’anno, la Quarta B del Liceo scientifico seguirà in modalità CLIL il corso di Marine Science, con l’obiettivo di partecipare più avanti al percorso certificato sulle scienze degli Oceani della prestigiosa università di Cambridge. Il corso richiederà un approccio interdisciplinare, soprattutto perché le scienze naturali saranno insegnate in lingua inglese, e una metodologia basata sulle esperienze sul territorio e sul lavoro per gruppi di ricerca. La quarta sperimentazione, infine, interesserà le classi del Liceo classico e riguarda il potenziamento della lingua inglese: le classi del biennio svolgeranno un’ora in meno a settimana di latino per aggiungere due ore aggiuntive di conversazione con il lettore madrelingua, inoltre, una di queste ore si svolgerà in compresenza con l’insegnante curricolare di inglese. L’obiettivo è quello di allargare l’offerta formativa del Liceo classico dallo studio delle lingue classiche al consolidamento e all’arricchimento delle abilità di comunicazione e delle tematiche socio-letterarie dell’anglosfera.

 

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