Pronto a partire nel prossimo fine settimana il 35.mo Rally Elba Storico, con molte novità. La prima, purtroppo, riguarda la perdita della validità europea per la gara elbana, che quest’anno è valida per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche; le altre, decisamente più interessanti, riguardano il percorso e la struttura della gara.
Il percorso, innanzitutto: undici le prove speciali, con partenza da Porto Azzurro alle 20,30 di Giovedì 14 settembre. Subuto due le prove speciali, la classicissima del Volterraio e l’altrettanti classica “Capoliveri”, prova che si svolge all’interno del centro abitato del paese. Poi lo stop, con il riordinamento gara a Porto Azzurro. Si riparte alle 9,30 di venerdì 15 settembre con cinque prove: la P.S. Innamorata, dedicata alla memoria della piccola Anna Puccini, seguita dalla Volterraio-Cavo, dalla nuovissima Pareti, dal secondo passaggio dalla classicissima del Volterraio e la conclusione con la Nisportino – Cavo. Arrivo e chiusura della tappa alle 17,15 a Capoliveri.
Si riparte per l’ultima tappa con quattro nuove PS, tutte grandi classici del rally elbano: Monumento, Perone, Due Mari e di nuovo Monumento in chiusura. Arrivo del primo concorrente a Capoliveri previsto per le 16,30.
Una formula di percorso, questa, a nostro avviso decisamente molto interessante, e che vedremmo bene riproposta anche per il rallye moderno.
I concorrenti: sono 83 gli equipaggi al via, oltre a 15 iscritti al trofeo A112, per un totale di 98 equipaggi in gara. Fra questi, nove stranieri e ben 20 elbani, quasi il 25% degli iscritti. Fra loro, da seguire con attenzione per la vittoria finale, l’equipaggio “isolano” Riolo Floris, che corre con il numero 6 su Porsche 911, Bettini ed Acri, che corrono su Lancia Delta HF Integrale con il numero 7, e Volpi – Gentini, in gara con la Peugeot 309 Gti numero 18.
Tutte le informazioni sul sito www.rallyelbastorico.net .