L’11 settembre 1943, giungeva nel porto di Portoferraio un gruppo di navi fuggite da La Spezia per sottrarsi alla cattura dei tedeschi. Purtroppo durante il viaggio andò perduta la corazzata “Roma” in seguito all’azione di aerei germanici.
Le navi arrivate in porto avevano feriti e naufraghi.
(Tratto dal “Corriere Elbano”).
L’11 settembre 1943, i cieli dell’Elba iniziano a essere sorvolati dagli aereiLuftwaffe che lanciarono solo volantini ( guerra psicologica).
L’11 settembre 1870, le truppe Italiane varcavano la frontiera Pontificia e, nella mattinata del 20 successivo, entravano in Roma. Questo avvenimento che preludeva all’avvento di Roma a capitale d’Italia fu festeggiato all’Elba ed,
anche, a Longone e a Capoliveri con manifestazioni solenni.
(Tratto dal libro “Porto Azzurro nascita, vita e vicende” di Valdo Vadi).
L’11 settembre 1900, nel circuito di Brescia Mario Carletti di Rio Marina, che col cav. Ubaldo Tonietti, entrambi annoverati nella Centuria d’onore dei pionieri dell’automobilismo italiano, arrivò terzo.
(Tratto dal libro “Storie Storielle Schizzi & Schiribizzi” di Leonida Foresi).
L’11 settembre 1943, il comandante il presidio dell’isola, generale Achille Gilardi, ricevuto da parte del Comando della 215. a divisione costiera, da cui dipendeva, l’ordine di cessare ogni resistenza, lo ignorò. Contro aerei tedeschi che lanciavano migliaia di manifestini invitanti i soldati italiani a riprendere la lotta a fianco dei vecchi alleati, aprirono il fuoco, ancorché disordinatamente, alcune postazioni antiaeree.
(Tratto dal libro “Portoferraio Memorie fotografiche 1940-1950”).