Spiaggia di Fetovaia - video

Cambiare sistema per fare dell’Elba l’isola delle tartarughe

Incontro per fare il punto sulle caretta caretta all'Elba. 794 hanno preso il mare dal 2017

794 Le tartarughe marine accompagnate in mare dal 2017 ad oggi. 126 i volontari che in quest’estate 2023 hanno aiutato nella gestione dei nidi ed una quarantina per il monitoraggio delle spiagge. Sono dati emersi dall’incontro che si è tenuto la sera del 5 settembre sulla spiaggia di Fetovaia al Pino Solitario per fare il punto sulla situazione tartarughe, proprio poche ore prima dell’attesa schiusa delle uova della tartaruga Marlisa, avvenuta poche ore dopo con 80 tartarughine che sono riuscite a prendere il mare, tra l’emozione dei volontari e di quanti ormai si sono appassionati alla sorte di questi rettili che hanno segnato l’estate elbana.

All’incontro a Fetovaia hanno partecipato il presidente direttore del Parco Nazionale dell’arcipelago, Giampiero Sammuri e Maurizio Burlando, Umberto Mazzantini , responsabile mare Legambiente Toscana e Isa Tonso responsabile del progetto tartarughe
“Questi animali stanno scappando dal riscaldamento globale in maniera velocissima – ha detto Mazzantini- è probabile che quelli che arrivano siano esemplari giovani che stanno sperimentando nuovi nidi e quelli all’Elba fino ad ora sono stati un successo . Ci stanno insegnando molte cose. Quello che sta succedendo all’Elba, con i sei nidi accertati, è qualcosa di inedito. Che sta facendo letteratura scientifica”. Una situazione destinata a continuare e a vedere crescere il numero delle nidificazioni. Si presenta quindi , ha annunciato Mazzantini, la necessità di cambiare sistema, con l’aiuto del parco”. Programmare meglio per dare aiuto ai volontari, oggi sottoposti a turni pesantissimi e ad avere più strumenti a disposizione . “Ci stanno arrivando richieste da parte di persone che intendono venire all’Elba e fare volontariato per le tartarughe” ha anticipato. Legambiente presenterà un progetto in modo che l’Elba diventi a tutti gli effetti l’isola delle tartarughe, ad iniziare dalla sostituzione delle luci sulle spiagge elbane con altre “amiche delle tartarughe”. La richiesta ai comuni, al parco, alla regione, alla Gat è che facciano dell’Elba “l’isola delle tartarughe anche nell’immagine turistica”.

2 risposte a “Cambiare sistema per fare dell’Elba l’isola delle tartarughe

  1. Elisabetta Maestrini Rispondi

    Bellissima iniziativa!

    8 Settembre 2023 alle 0:40

  2. MASSIMO Rispondi

    Forza Elba! E forza Legambiente!

    7 Settembre 2023 alle 19:08

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