Con la delibera 176 del 13 luglio 2023, la Corte dei Conti sezione Toscana, interviene sui bilanci del Comune di Capoliveri dal 2015 al 2019, chiedendo apposite rettifiche e rispettive riapprovazioni nelle sedute consiliari.
I magistrati della Corte hanno chiesto di correggere alcune poste di bilancio per i rendiconti approvati negli anni in oggetto dalle precedenti amministrazioni, ripristinando la regolarità, la veridicità e la correttezza dello strumento finanziario.
Gianluca Carmani, delegato al bilancio: “faremo quanto opportuno e quanto richiesto dai magistrati, riapproveremo tutti i rendiconti sino al 2019, verificheremo se tali correzioni hanno recato inoltre conseguenze anche i bilanci post 2019, elaborati ed approvati dalla nostra amministrazione, ma sono certo che con il lavoro di tutta l’amministrazione e dei tecnici addetti ai lavori, riusciremo sicuramente a salvaguardare gli equilibri di bilancio, garantendo allo stesso tempo la stabilità finanziaria del Comune di Capoliveri. Siamo già al lavoro per non far fermare la macchina amministrativa e proseguire il nostro percorso amministrativo, e tenere indenne la finanza comunale, e tutto il paese da quanto accaduto.”
Chiaramente, ricorda Gianluca Carmani “bisogna affrontare le criticità rilevate per gli anni passati, con lo spirito giusto, senza guardarsi dietro, lavorando per garantire la stabilità economica finanziaria per l’ente e i suoi cittadini. Supereremo le criticità e continueremo a garantire i pubblici servizi in toto e tutti gli investimenti necessari al paese. Certo potevamo farne volentieri a meno, ma il lavoro svolto da questa amministrazione in questi ultimi anni, le nostra gestione parsimoniosa e le attenzioni ai numeri di bilancio ci hanno fatto accantonare le giuste e necessarie risorse per far fronte anche a tali criticità, permettendoci di salvaguardare la gestione finanziaria dell’Ente e ripristinare quanto richiesto per gli errori commessi in passato, permettendo il giusto proseguo amministrativo della macchina comunale guardando al futuro con serenità e prosperità, senza alcun aumento del prelievo tributario su famiglie e cittadini”.