Accadde il 3 settembre, l’annuario della memoria elbana

di Giovanni Frangioni

Il 3 settembre 1815, l’Isola d’Elba fu dichiarata parte integrante del Granducato di Toscana, anche se già nell’agosto era stato nominato Commissario Straordinario per l’isola d’Elba il Conte Agostino Fantoni con l’incarico di esaminare “l’indole degli abitanti, il sistema di governo passato e presente e , con le sue relazioni somministrate i lumi necessari a condurre ( la popolazione Elbana) alla conformità delle leggi e dei regolamenti vigenti.                                                  (Tratto dal libro “Porto Azzurro nascita, vita e vicende” di Valdo Vadi).

Il 3 settembre 1802, il sindaco di Portoferraio Vincenzo Vantini e l’arciprete Pandolfini Barbieri si recano a Parigi per presentare a Napoleone gli omaggi della popolazione elbana e le istanze per il risanamento economico dell’isola,
prostrata dopo le sanguinose battaglie del 1799 ed i danni subiti in dieci mesi di micidiali bombardamenti francesi.
Fece parte della delegazione con il sindaco e l’arciprete, Pellegro Senno . Senno era nato a Camogli ma si stabilì a Poggio. Aveva una spiccata abilità nel rapportarsi con le autorità del capoluogo elbano.
(Tratto da “Lo Scoglio” n.116).

Il 3 settembre 1814, dal più venerato santuario elbano, la giovane contessa polacca Maria Walewska insieme al suo bambino Alexandre lascia Napoleone Bonaparte libero di proseguire nell’iperattività imperiale. Al santuario della Madonna del Monte, Maria è arrivata da poche ore; il tempo di un incontro con Napoleone, e poi la tenda imperiale allestita giù nel castagneto.
(Tratto da “Lo Scoglio” n. 100).

Il 3 settembre 1933, Candido Bicecci, di Portoferraio, partecipa a Sestri Levante alla finalissima della “Coppa Scarioni” di nuoto. Bicecci fa un buon piazzamento arrivando, quarto.
(Tratto dal “Corriere Elbano).

Il 3 settembre 1973, muore all’età di 76 anni, il Cavaliere di Vittorio Veneto Talete Simi, soprannominato “caro di nonna”, personaggio semplice, modesto e generoso. Aveva il negozio di barbiere, a Portoferraio, ai “Giardinetti”.
(Tratto dal “Corriere Elbano”).

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