Anche la replica agostana della pece teatrale “Di Santi, paesani e principesse , ovvero l’arte di freccica” ha visto la presenza di un folto pubblico alla chiesa di san Niccolò a San Piero. La piece medieval pop ha chiuso così la stagione iniziata a fine giugno scorso con il debutto del lavoro curato da Francesca Ria, con testi di Gabriella Bassani e Isa Mari, produzione Circolo Culturale Le Macinelle con Gianmario Gentini, la collaborazione artistica di Emilia Pignatelli, effetti sonori e musiche originali di Jacopo Paolini, costumi di Annamaria Rocchi e il patrocinio del Comune di Campo nell’Elba.
In origine era soltanto un’idea: quella di illustrare e far conoscere i personaggi rappresentati negli antichi affreschi, pericolanti quanto preziosi, esempio raro se non unico nell’architettura sacra all’ Elba .
Grazie al lavoro e all’entusiasmo di tutti coloro che, a poco a poco, si sono rivelati un vero gruppo teatrale, le letture sono diventate un variegato copione e la chiesa di San Niccolò un fascinoso palcoscenico. Tra prove, scambi di parti, e sempre nuove proposte è finalmente nata quest’opera teatrale andata in scena a San Piero. I santi del titolo son proprio quelli dipinti all’inizio del XVI secolo sulla navata sinistra della chiesa. I paesani sono gli abitanti di San Piero, che tra l’altro vantava un tempo un piccolo teatro ed una vivace filodrammatica .
