Ricominciamo da qui, dai Giardini di Carpani, dove abbiamo lasciato la nostra ultima Festa de l’Unità nel 2019. Poi il Covid con il mondo che si è fermato. E con lui anche le nostre feste.
Oggi ripartiamo perché la Festa de l’Unità è una parte importante della vita del popolo del Partito Democratico. Dei suoi iscritti e militanti ma anche di chi ci è vicino, talvolta criticando. Di chi non si rassegna a un’Italia e a un’Europa governata dalla destra peggiore di sempre.
La Festa de l’Unità, le tante nostre feste sparse per l’Italia non sono solo un luogo di convivialità e di aggregazione, di buon cibo, di discussione e confronto sui temi locali e nazionali. Sono il momento nel quale la comunità democratica si incontra, si riabbraccia, ricerca la gramsciana “connessione sentimentale” tra la gente e i suoi rappresentanti politici e nelle istituzioni.
L’organizzazione stessa della festa è la sintesi del popolo del PD. Non ci sono professionisti o specialisti, la festa la fanno uomini e donne, ragazzi e ragazze, tutti volontari, che spendono il loro tempo, che prendono le ferie, che dedicano le loro energie al servizio della storia di una tradizione politica di valori, di bene comune, di solidarietà, di condivisione.
Quella di quest’anno, qui, sarà la Festa di tutti i Circoli dell’Isola d’Elba che lavoreranno insieme, l’uno a fianco all’altro. Così come faremo nel prossimo anno verso le elezioni amministrative di tre importanti comuni dell’Isola d’Elba. Il Partito Democratico intende essere protagonista, con una visione di un territorio che troppo spesso dimentica di pensarsi unito e per questo perde.
Ragioneremo del rinnovo del contratto della continuità territoriale marittima che dovrà tener conto prima di tutto dei bisogni degli elbani, dei pendolari per lavoro e dei lavoratori del comparto marittimo e di come si organizza il trasporto per l’Elba per favorire una stagionalità turistica sempre più lunga e ricca.
Di trasporto aereo.
Di istruzione e dei diritti delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi che non devono essere da meno dei loro coetanei “del continente”.
Di come si sostiene la sanità pubblica su un’Isola ‘diffusa’ come la nostra che ha bisogno di maggiore vicinanza territoriale, favorendo l’istituzione e il potenziamento delle “case di comunità” come previsto dal PNRR.
Di come si compete oggi nell’industria mondiale del turismo. La nostra principale economia che proprio quest’anno, dopo il periodo Covid, che aveva riportato sull’Isola moltissimi turisti, ha subito un’importante flessione.
Di un piano complessivo del traffico, della mobilità e della logistica in quanto l’Elba vive in estate l’insopportabile sovraffollamento sulle proprie strade di mezzi, talvolta insostenibili per dimensioni.
Questi e tanti altri saranno i temi che affronteremo in questi giornate di festa, alla presenza del Segretario Regionale Emiliano Fossi, del deputato del PD on. Marco Simiani, del consigliere regionale Gianni Anselmi e degli amministratori locali del Partito Democratico.
Buona Festa a tutti!
Massi74
Territorio dimenticato da chi? La provincia è rossa,la regione è rossa e fino all’altro giorno il PD stava al governo.Sentire poi il PD parlare di sanità è davvero fantastico,hanno smantellato un ospedale ma evidentemente se ne sono dimenticati.
30 Agosto 2023 alle 14:47