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Corsini: “Se c’è una mano, la mente è quella di un pazzo”

"Grazie a tutti, grande dimostrazione di efficienza". Si valuta richiesta calamità naturale

Dopo la fine dell’emergenza, terminato il pericolo per le persone e le cose a seguito dell’incendio che ha devastato il territorio comunale di Rio nella notte fra lunedì 21 e martedì 22 agosto, arrivano le prime parole di commento del sindaco di Rio Marco Corsini.

“Adesso che l’emergenza è cessata – ha voluto sottolineare  Corsini – si percepiscono le dimensioni spaventose di questo evento che avrebbe potuto essere una tragedia. Enorme la quantità di terreno devastata – si parla di 20 ettari – incredibili le modalità sfavorevoli dell’incendio, scoppiato di notte, in una serata ventilata, senza possibilità di intervento aereo fino alle prime luci dell’alba. Oltretutto questo macabro rituale, che non si è trasformato in dramma per pura combinazione e per la straordinaria perizia dei soccorritori, si ripete ogni anno da qualche anno a questa parte, e stavolta oltre alla ferita inferta all’ambiente e al territorio abbiamo rischiato in più circostanze l’integrità delle persone”.

Il sindaco di Rio Marco Corsini ha passato la notte al telefono, in stretto contatto con i suoi collaboratori politici ed amministrativi e  con le Forze dell’Ordine e le istituzioni preposte al controllo del territorio. “Dobbiamo dare un enorme riconoscimento – ha sottolineato il sindaco – alla grande efficienza del sistema di intervento antincendi che sorveglia il nostro territorio. E’ stata una grande soddisfazione vedere all’opera una macchina che funziona, dai corpi specializzati dello Stato, alle strutture della Regione Toscana, fino all’ultimo dei volontari, tutti coinvolti e instancabili nel loro lavoro perfettamente coordinato. A loro va il mio grande ringraziamento, insieme a tutte le mie donne e i miei uomini  del comune di Rio, dal vicesindaco Sara Caracci a tutta la Giunta e ai consiglieri comunali, a tutto il personale dipendente del comune. Stando in continuo contatto con loro ho potuto seguire tutto quello che accadeva, e devo complimentarmi soprattutto per come sono state assistite le persone nei momenti più critici della notte, grazie anche alla generosa disponibilità di alcuni privati”.

“Ora ci aspetta la conta dei danni – ha aggiunto ancora Corsini – che so essere ingenti anche in molte situazioni per i privati; per questo motivo sto verificando la possibilità di attivare le procedure affinché venga richiesto dalla Regione Toscana lo stato di calamità naturale. Devo esprimere il mio personale sdegno per questa ferita subìta dal nostro territorio, perché il ripetersi di questi episodi non può essere casuale. Se c’è una mano, la mente è quella di un pazzo. Il comune di Rio e tutta l’isola d’Elba hanno comunque risposto dando un segnale di efficienza e di solidarietà, permettendoci di passare dal terrore di stanotte alla felicità arrivata già intorno all’ora di pranzo, quando praticamente tutte le persone evacuate hanno potuto far ritorno alle loro abitazioni. Ora manteniamo però alta l’attenzione a livello di vigilanza, per evitare una ripresa del fuoco e prevenire altri episodi simili”.

“Un ultimo ringraziamento, ma non certo per importanza – ha concluso Marco Corsini – va ai miei colleghi sindaci, che mi hanno fatto sentire la loro vicinanza e la loro disponibilità in un momento così critico per Rio e la sua gente”

Una risposta a “Corsini: “Se c’è una mano, la mente è quella di un pazzo”

  1. Edoardo Vicentini Rispondi

    Bravi, Bravissimi, Tutti,! Complimenti grandissimi , e un Grazie a, Tutti Quanti si sono impegnati ed adoperati e un forte Abbraccio alle Persone che hanno sofferto, per i loro beni, je loro casexe je loro Famiglie,* ciao a Tutti, un abbraccio da Tutti noi,* Edi, Vice,*

    22 Agosto 2023 alle 23:05

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