“Non è soltanto la prima volta che all’Elba si commemora il centenario della nascita di Oreste del Buono, ma una iniziativa del genere non è stata ancora presa in tutta Italia”. Così il professor Fabio Canessa, critico cinematografico ed attualmente consulente del Ministro per la Cultura Gennaro Sangiuliano, ha voluto sottolineare l’importanza dell’iniziativa organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Rio nella giornata di sabato 12 agosto alla Scalinata della Pergola di Rio Marina.
Nel racconto dei quattro relatori di quello che è stato definito impropriamente un aperitivo letterario, ma che in realtà è stato molto di più, è emersa tutta la personalità e il carisma del Grande Elbano, nipote del primo sindaco di Rio Marina suo omonimo, ma anche nipote dall’altro ramo familiare dell’eroe campese Teseo Tesei.
Dopo il saluto di apertura dell’assessore alla cultura Mattia Guerrini, Antonella Milani ha riassunto tutte le componenti di elbanità di Oreste Del Buono, mentre Francesco Vanagolli, che ha appena pubblicato un saggio su di lui, ne ha sottolineato la capacità di accreditare ad alto livello nuovi generi letterari. Fabio Canessa, dall’alto della sua conoscenza personale e delle sue frequentazioni con Oreste del Buono, ne ha fatto percepire la personalità e le doti di grande valorizzatore della creatività. A tessere le fila della serata e ad occuparsi della conclusione è stato Nicola Calocero, che ha chiuso l’evento con un pizzico di emozione leggendo una pagina di un libro di Del Buono nella quale lui, “elbano di fòri”, descriveva mirabilmente la sua isola dal momento in cui si stagliava all’orizzonte fino al momento del ritorno.
L’iniziativa dell’aperitivo letterario è stata dedicata alla memoria di Lorenzo Claris Appiani, ricordato con emozione con un lungo applauso da tutti i presenti, ed a cui è stato dedicato nella serata di sabato 12 agosto, sempre nella caratteristica collocazione della Scalinata della Pergola, anche un concerto-tributo a Fabrizio De Andrè, dal titolo “In direzione ostinata e contraria”.