Lunedì 14 e martedì 15 agosto 2023 gran parte dei musei, aree archeologiche, parchi e ville medicee della Direzione regionale musei della Toscana saranno aperti insieme ai tanti musei statali diffusi in tutto il territorio nazionale.
Come comunicato da Ministero della Cultura, durante il ponte di Ferragosto, i musei, i parchi archeologici e i luoghi della cultura statali tra cui castelli, abbazie, complessi monumentali, ville e giardini resteranno aperti il 14 e il 15 agosto 2023.
Ministro Gennaro Sangiuliano: “Un’occasione straordinaria per offrire a cittadini e turisti l’opportunità di scoprire il patrimonio culturale nazionale anche nei luoghi di vacanza e nelle città d’arte”.
L’elenco, in continuo aggiornamento, sul sito web del Ministero Cultura.
All’Isola d’Elba la novità dell’anno è rappresentata dalla mostra Gladiatori, organizzata all’interno del Museo Archeologico di Rio nell’Elba dal Comune di Rio e dal Parco Minerario, in collaborazione con il Museo Archeologico di Napoli e con il coordinamento del Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano. Sulla scia della mostra di respiro internazionale Gladiatori, realizzata di recente dal Museo Archeologico di Napoli, il Museo Archeologico di Rio nell’Elba ha varato quest’anno – dal 22 luglio al 1 novembre – una nuova esposizione archeologica di rilievo, dedicata a illustrare uno dei temi di maggiore attrazione nella vita pubblica del popolo romano, che anche oggi – alimentato da una filmografia di successo – continua a catalizzare vivo interesse del pubblico: l’arte gladiatoria. I pregevoli reperti archeologici relativi all’arte gladiatoria del Museo Archeologico Nazionale di Napoli diventano un efficace e piacevole mezzo per presentare al pubblico un fenomeno sociale e politico tipicamente romano, che dall’età repubblicana ha segnato in maniera crescente e sempre più evidente la vita e la storia dell’impero di Roma. Basti pensare alle parole di Giovenale: “Il popolo romano […] due cose sole desidera: pane e giochi”. La mostra , che sarà aperta fino al 1 novembre, è stata anche oggetto di un servizio del TG3 toscana (guarda il video)
A Portoferraio aperte le due residenze napoleoniche di Villa san Martino e della Palazzina dei Mulini. L’isola d’Elba custodisce la memoria della permanenza sull’isola di Napoleone Bonaparte (1814-1815). Il ricordo di questo soggiorno, durato solo dieci mesi, è legato principalmente alle due residenze napoleoniche. La Palazzina dei Mulini, posta alla sommità di Portoferraio e la Villa di San Martino, distante pochi chilometri, rispettivamente testimonianze della vita pubblica e di quella privata dell’imperatore. Gli ultimi interventi di restauro hanno restituito l’originario aspetto alle dimore, riportando alla luce le decorazioni murali e ricomponendo parte della mobilia originaria.
A Firenze aperti sia il 14 che il 15 agosto il Museo Archeologico Nazionale, le quattro Ville medicee della Direzione Regionale dei Museo della Toscana. Il Cenacolo di Andrea del Sarto a San Salvi, il Cenacolo di Sant’Apollonia. Il Chiostro dello Scalzo e il Parco di Villa il Ventaglio.
Nel salone della Villa medicea di Cerreto Guidi si potrà visitare la mostra “La Verità scopre la Menzogna di Vincenzo Mannozzi. Da Palazzo Pitti a Cerreto Guidi”. Che presenta al pubblico il bozzetto e la riproduzione di alcuni disegni preparatori del dipinto di Vincenzo Mannozzi, affascinante pittore del Seicento fiorentino, raffigurante ‘La Verità scopre la Menzogna’.
Ferragosto al Museo di San Marco, che custodisce la più grande collezione al mondo di opere del Beato Angelico, uno dei massimi pittori del primo Rinascimento. Ma anche altri pezzi di inestimabile valore storico-artistico. Primi fra tutti il Cenacolo del Ghirlandaio, la Madonna col Bambino di Paolo Uccello. Dipinti di Fra’ Bartolomeo e di Giovanni Antonio Sogliani, terrecotte dei Della Robbia e il famoso ritratto di Girolamo Savonarola dipinto da Fra Bartolomeo. Parte del Museo è anche la straordinaria Biblioteca di Michelozzo, la prima biblioteca “pubblica” del Rinascimento, costruita per espresso volere di Cosimo de’ Medici e arricchita della straordinaria raccolta di testi appartenuti all’umanista Niccolò Niccoli.
Ad Arezzo sarà possibile visitare il Museo Archeologico Nazionale “Gaio Cilnio Mecenate”. Articolato in 26 sale distribuite su due piani, il museo espone reperti che ripercorrono la storia di Arezzo, dalla preistoria fino alla tarda antichità. Vi è inoltre conservata la più ricca collezione al mondo di vasi di terra sigillata aretina, originariamente denominati Arretina vasa, che, prodotti ad Arezzo tra la metà del I secolo a.C. e la metà del I d.C., resero la città famosa nell’antichità.
Sempre ad Arezzo, sia il 14 che il 15 agosto saranno aperti il Museo Nazionale di Arte Medievale e Moderna di Arezzo, la Basilica di San Francesco che conserva lo splendido ciclo pittorico di Piero della Francesca raffigurante la Leggenda della Vera Croce, il Museo di Casa Vasari e il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari dell’Alta Valle del Tevere – Palazzo Taglieschi.
Saranno aperte anche le aree archeologiche di Roselle, Vetulonia, il tumulo del Sodo a Cortona (AR) e il Museo archeologico nazionale di Castiglioncello, provincia di Livorno
A Lucca lunedì 14 e martedì 15 agosto aperti, con orari differenti, il Museo Nazionale di Villa Guinigi, articolato in cinque sezioni disposte in ordine cronologico. All’interno delle quali è possibile ammirare, fra le altre cose, capolavori di Tino di Camaino, Jacopo della Quercia, Giorgio Vasari, Guido Reni e Pompeo Batoni. E il Museo di Palazzo Mansi, un museo-residenza che ben rappresenta il sontuoso e ricco gusto barocco dei secoli XVII e XVIII. Da segnalare, nella pinacoteca, il Ritratto di Giovinetto del Pontormo e il Ritratto di senatore di Jacopo Tintoretto.
Ferragosto al museo a Pisa. Aperto entrambi i giorni il Museo nazionale di San Matteo, uno dei musei più importanti d’Europa in tema di arte medievale che vanta una raccolta di croci dipinte medievali tra le più numerose e significative al mondo. Insieme a capolavori come il polittico di Santa Caterina d’Alessandria di Simone Martini (1319-1321), la scultura in marmo della Madonna del latte di Andrea e Nino Pisano (1346-1348). La Madonna dell’Umiltà di Beato Angelico (1423 ca.), la Sacra Conversazione del Ghirlandaio (1478-1479) e la Madre dei dolori di Quentyn Metsys (1520 ca). E il Museo di Palazzo Reale, dove sono esposte le arazzerie e gli arredi che i Medici utilizzavano per adornare le sale del palazzo stesso. Oltre alla raccolta degli armamenti antichi del Gioco del Ponte, ad opere attribuite a Rosso Fiorentino, al giovanissimo Raffaello, a dipinti Plinio Nomellini e Galileo Chini e a una ricchissima gipsoteca.
La Certosa di Calci accoglie il pubblico con visite guidate, con prenotazione obbligatoria, nei suggestivi ambienti dedicati alla vita eremitica. Cioè il chiostro grande lungo i cui bracci sono disposte le 15 celle dei monaci (una delle quali aperta alla visita), nella chiesa, nelle cappelle, nel refettorio e nel capitolo.
Ferragosto al museo a Monsummano Terme, Pistoia, dove si potranno attraversare con visite accompagnate le stanze della casa museo del poeta Giuseppe Giusti. Mentre a Pistoia sarà aperta la Fortezza di Santa Barbara.
In provincia di Siena, lungo uno dei percorsi della Via Francigena, sarà aperto l’Eremo di San Leonardo al Lago, e a Chiusi il Museo nazionale Etrusco.