Portoferraio

Degrado della città, la replica degli amministratori

di Amministrazione Comunale

Dall’Amministrazione Comunale di Portoferraio, riceviamo e pubblichiamo :

Non conosciamo la signora Alessandra Baggio autrice di affermazioni molto forti sullo stato di degrado di Portoferraio (se vuole, però, ci piacerebbe parlare con lei direttamente e di persona). Ci consentirà la signora Alessandra di dissentire dal suo messaggio, almeno nel senso di totale apocalisse che trasmette. Non neghiamo che occorra maggiore efficacia ed efficienza nella manutenzione e pulizia della città, aspetti sui quali ogni giorno sollecitiamo i nostri uffici e quelli delle società partecipate ESA, Cosimo de’Medici ed ASA a fare sempre meglio. Però l’apocalisse no…. Questo non è vero. Per i rifiuti vige il sistema del porta a porta che per funzionare bene si basa su due presupposti: regolarità ed efficienza del servizio di raccolta da una parte, rispetto delle regole e degli orari di conferimento di cittadini e operatori economici dall’altra parte. Se non succede questo diamo spazio agli animali , soprattutto ai gabbiani, di fare la loro parte e, in alcune ore, questo purtroppo succede. Certamente il commento non è condivisibile per la parte che riguarda l’abbandono o il disinteresse per il patrimonio storico e culturale. Alla signora Alessandra stanno forse sfuggendo alcuni interventi o iniziative che anche in questo momento sono in corso nella città storica: Salita della Stella completamente restaurata in coccio pesto (come era nata) e sottratta al traffico delle auto, il completo restauro del Teatro dei Vigilanti (esterno ed interno) il Museo civico archeologico della Linguella, il restauro della Torre del Martello (anche la parte a mare) che da 70 anni non vedeva interventi di questo tipo, la riapertura della Enoteca delle Fortezze e di altri spazi all’interno del sistema fortilizio mediceo, e poi ancora tanti altri interventi. Certo che restano molti altre valorizzazioni e recuperi da fare ad iniziare da quelli che lei cita (Arsenale delle Galeazze e Palazzo Coppedè) a cui aggiungiamo l’ex ospedale e il Padiglione dei Mulini. Su tutti questi luoghi l’Amministrazione ha progetti già definiti a diverso livello, in alcuni casi anche esecutivi, ma si tratta di investire decine di milioni di euro che il Comune, da solo, non avrà mai. Quindi bisogna attivare forme di sinergia e partenariato con altre Istituzioni o con soggetti privati per trovare investitori che condividano i progetti. E’ il caso dell’ex Mercato Coperto dove è stato definito un accordo e un progetto di recupero e riuso in termini museali con il Parco Nazionale: manca ancora una quota di finanziamento e poi potrebbe essere messo a gara il progetto. Per il Coppedè è in fase di pubblicazione un nuovo bando per la cessione a trattativa privata dato che si sono manifestati alcuni soggetti interessati all’acquisto. E non è neanche vero che non si prova ad intercettare i soldi che vengono messi a disposizione da varie fonti di finanziamento. Sul PNRR, attualmente in corso, Portoferraio riceverà complessivamente diversi milioni di euro che andranno, appunto, nel patrimonio storico e culturale, in una nuova scuola superiore (la Provincia con il nuovo liceo agli ex macelli), su una nuova Casa di Comunità a livello sanitario, sull’elettrificazione delle banchine portuali (Autorità Portuale), sul potenziamento ed interramento di alcune linee elettriche (Enel Distribuzione). E tutto questo grazie al lavoro svolto dall’Amministrazione.
Tuttavia non ci tiriamo indietro da una riflessione generale da fare sullo stato dell’arte nella nostra città e dell’intera Isola d’Elba. L’andamento non brillantissimo della stagione in corso ce lo chiede.

L’Amministrazione Comunale

3 risposte a “Degrado della città, la replica degli amministratori

  1. Massi74 Rispondi

    Domanda,ma gli amministratori che hanno scritto questa replica favolosa sono veramente quelli di Portoferraio? Non è che hanno sbagliato testata giornalistica o destinatario? Chiedo per un amico…

    13 Agosto 2023 alle 12:35

  2. Giuseppe Rispondi

    Concordo con Fulvio e con la signora, l’Elba è indietro sotto molti punti di vista, ospitalità in primis.
    Le buche ,la segnaletica, le strade dissestate…e le piste ciclabili dove sono ?Vengo all’elba da 40 anni ,ma per lavoro e per diletto ho girato il mondo.
    Leggo che hanno approvato un progetto per rifare l’uscita dal porto con annessa pista ciclabile…..che arriva al bivio boni..!!??? Io ho la casa a San Giovanni e mi piacerebbe molto arrivare in centro in bici senza rischiare la vita…
    eppure basterebbe un ponticino ciclabile su quel fosso dello scarico per collegare il centro al meraviglioso parco delle terme e quindi a San Giovanni .
    Gli amministratori mi possono rispondere? pago l:IMU e le tasse per seconda casa come tutti.

    12 Agosto 2023 alle 16:30

  3. Fulvio croce Rispondi

    Concordo in pieno con la signora…solo la zona arrivi partenze dei bus..fa orrore, credo non sia mai stata asfaltata..della galleria lungo mare l unico aggettivo che mi viene in mente e’,triste..del centro di portoferraio..sorvolo.Vengo all elba da 64 anni..non da ieri.

    12 Agosto 2023 alle 15:17

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