Nell’ambito dell’attività istituzionale di Port State Control, i militari della Guardia Costiera di Piombino e di Portoferraio, sotto il coordinamento regionale della Direzione Marittima della Toscana, hanno accertato nelle giornate scorse gravi violazioni alle normative internazionali e nazionali in tema di salvaguardia della sicurezza della navigazione e di tutela dell’ambiente marino e costiero, per le quali è stato disposto il fermo della Nave da carico “SEVEN S”, intenta in operazioni commerciali nel porto di Piombino.
A seguito dell’attività ispettiva, infatti, sono state riscontrate sull’unità battente bandiera panamense diverse carenze riferite alle dotazioni di salvataggio, alle condizioni di vita dell’equipaggio, alla corretta gestione dei rifiuti prodotti a bordo ed alle misure antinquinamento previste dalle convenzioni internazionali.
È stato accertato, inoltre, lo sversamento di acque nere (sewage) in zone di mare antistanti al Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e ricomprese nel Santuario dei mammiferi marini “Pelagos”, in aperto contrasto con quanto stabilito dalle disposizioni vigenti, per cui si è reso necessario il deferimento dei responsabili alla competente Autorità Giudiziaria.
L’unità trattenuta per diversi giorni in porto, prima di poter nuovamente riprendere la navigazione, ha dovuto ripristinare gli standard di sicurezza e sottostare a nuovi controlli da parte del personale ispettivo di Piombino e Portoferraio.
La Guardia Costiera continuerà a mantenere il costante impegno nella lotta al fenomeno delle navi cosiddette “sub-standard” che, in difformità alle convenzioni internazionali, navigano con gravissimo rischio per la sicurezza della navigazione e per la salvaguardia dell’ambiente marino, nonché per le condizioni di vita dei marittimi che vivono e lavorano a bordo.