“Perchè il Cavo non ha ancora un depuratore?”

di Pierluigi Casini, gruppo consiliare "Cambiamo!"

Da Pieluigi Casini, consigliere di minoranza di “Cambiamo!”, riceviamo e pubblichiamo integralmente:
«Premesso che la lotta contro l’inquinamento del mare, e più in generale dell’acqua, è un problema di primaria importanza poiché sta attanagliando la Terra; Dato atto che i paesi di Rio Marina e Rio Elba sono dotati ciascuno di un depuratore delle acque reflue; Considerato che invece l’abitato di Cavo è privo dell’impianto di depurazione delle acque  domestiche, infatti tale paese è servito da un sistema di smaltimento obsoleto e superato il quale scarica i liquami a largo della parte destra del pontile di attracco dei traghetti; Ritenuto che Cavo ospita nel periodo estivo oltre quattromila persone, alle quali si aggiungono quelle di passaggio che vengono al mare; che con la nascita dello stabilimento termale, di cui auspichiamo l’imminente realizzazione, ci sarà un aumento delle presenze turistiche. Interroga il signor sindaco per sapere: 1) se nell’attuale strumento urbanistico comunale è stata prevista la localizzazione a Cavo dell’impianto di depurazione delle acque reflue; 2) quali rapporti il sindaco ha stabilito con ASA Spa (Azienda Servizi Ambientali) in merito alla realizzazione dell’opera di che trattasi; 3) in quale data il sindaco, o chi per lui, ha richiesto all’AIT (Autorità Idrica Toscana) d’inserire l’intervento per Cavo nel piano degli investimenti, e se tale segnalazione è stata accolta. L’interrogante rimane in attesa di una risposta scritta». Pier Luigi Casini

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