Uno dei Campionati del Mondo più duri di sempre. Questo l’unanime commento della gara iridata di ciclismo su strada che si è corsa domenica 6 agosto a Glasgow, e che un atleta elbano in maglia azzurra ha avuto la fortuna – e il merito –
di correre da protagonista. Nella corsa che verrà ricordata come quella della grande impresa dell’olandesone Van der Poel – e del coraggioso e spettacolare tentativo dell’azzurro Bettiol – anche Simone Velasco ha fatto la sua parte, come tutta la squadra azzurra del ct Bennati: condotta di gara esemplare, spesso a tirare il gruppo in prima fila, sempre presente a coprire le spalle dei suoi capitani. Simone alla fine ha chiuso 27esimo, secondo degli italiani dopo l’ottimo Bettiol che è entrato nella top ten, e ha trovato anche il tempo per raccontarci le sue sensazioni in questa memorabile giornata.
“E’ stato uno dei mondiali più duri della storia del ciclismo, a detta di tutti – ci ha raccontato Simone – credo che si sia percepito anche guardando la tv. Io mel’aspettavo così, perchè quando abbiamo visionato il percorso avevo visto che sarebbe stato come fare una gara di ciclocross lunga sei ore, e così è stato. E infatti ha vinto un crossista come Van der Poel. Noi azzurri abbiamo fatto quello che dovevamo fare, è mancata la medaglia e il risultato pieno a livello di squadra, però abbiamo provato a vincere e credo che questo abbia fatto onore a tutta la Nazionale e al movimento ciclistico italiano. Possiamo ritenerci orgogliosi di quello che abbiamo fatto.”
Ora per Simone è tempo di staccare qualche giorno – con una mini-vacanza nella sua isola d’Elba – per poi affrontare gli ultimi impegni stagionali con la maglia della sua squadra, l’Astana Qazaqstan. E a proposito di orgoglio, crediamo che tutta l’Elba debba davvero essere orgogliosa del suo Campione.
Davide Ferrari
Grande SIMOSNACK 😉😉 Grande ITALIA 🇮🇹🇮🇹
10 Agosto 2023 alle 0:54