Notte Blu, il risultato di mesi di lavoro (e di stress)

di Walter Montagna, sindaco di Capoliveri

È passato ormai qualche giorno dalla conclusione di quello che è stato definito l’evento clou dell’estate Elbana. La Notte Blu 2023 ha scatenato sui social non poche discussioni, tra quelli entusiasti dell’evento e quelli che in qualche modo lo hanno criticato. Ovviamente io e la mia amministrazione siamo assolutamente convinti che rendere appetibile il paese ai turisti proponendo quanti più spettacoli possibile spaziando tra i vari generi di intrattenimento (dalle serate culturali più impegnate agli spettacoli comici, alla musica che va dal rock al pop, strizzando l’occhio ai gusti dei più giovani) sia la giusta strategia.
Scegliendo di portare un grande nome come Gabry Ponte (che piaccia o meno è indiscutibilmente uno dei DJ italiani più conosciuti) gratuitamente sulla Piazza Matteotti sapevamo che avremo fatto il “botto”, che quell’evento avrebbe, nella Notte Blu, attirato un grandissimo numero di persone in paese. Ed è esattamente quello che volevamo.
Ma la Notte Blu, la bellissima serata di festa che tutti hanno vissuto il 1° agosto è solo la punta dell’iceberg organizzativo che ha coinvolto un gran numero di soggetti e che ha fatto sì che la serata si svolgesse nella massima sicurezza.
“Si devono far venire grandi artisti per promuovere il territorio” concordo a pieno, ma chi parla, magari a sproposito a volte, deve comprendere che il tutto non si conclude solo con l’accordo e la firma del contratto con l’artista (che di fatto è la cosa più semplice): un grande nome che si esibisce gratis in Piazza comporta un altrettanto grande sforzo per garantire al contempo spettacolo e massima sicurezza.
Una complessa macchina organizzativa che si è mossa e strutturata già da mesi: i sopraluoghi dei tecnici dell’artista e dei vari organi di sorveglianza del territorio. Organizzare un tale evento in sicurezza implica mettersi in gioco assumendosi responsabilità non indifferenti.
È stato un continuo interfacciarsi per oltre un mese con tecnici del settore e soprattutto con il Commissariato di Portoferraio nella persona del Dott. Sodano, che ha guidato me e la sig.ra Fiorella Puccini, responsabile dell’Ufficio commercio e cultura del comune di Capoliveri, ad ogni passo affinché questo evento si svolgesse nella massima sicurezza.
Questo coordinamento che ha evidenziato la professionalità di tutti gli attori intervenuti ha avuto come fulcro la riunione di coordinamento tenutasi un’ora prima dell’inizio della serata, dove sono stati affidati i vari compiti e dove sono stato anche (simpaticamente parlando) “interrogato” dal Dott. Sodano sulla mia preparazione riguardo il piano di sicurezza da mettere in atto quella sera.
Vi confesso che quella sera avevo un alto tasso di stress, sentivo addosso la responsabilità di quel gran numero di persone presenti, di far andar tutto nel migliore dei modi. Stress ripagato da una meravigliosa piazza stracolma di gente che si divertiva, ballava in modo sano e responsabile.
Ho voluto scrivere queste righe proprio per testimoniarvi cosa sta dietro un evento del genere e per esprimere il mio personale ringraziamento al Commissariato, a tutte le altre Forze dell’Ordine presenti e ai volontari per essersi spesi per far sì che questo evento si svolgesse nella massima tranquillità, per essermi stati tutti vicini, avendo capito l’importanza che l’evento ha avuto nella promozione non solo del comune di Capoliveri, ma di tutta l’isola dell’Elba.
Walter Montagna
Sindaco di Capoliveri

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