
Il 6 agosto 1935, il direttore di Pianosa Azzariti scrive una lettera riservatissima al direttore delle carceri giudiziarie di Portoferraio.
Questo il testo:
Oggetto: condannato politico Pertini Alessandro, pericoloso socialista.
Con riferimento alla mia lettera riservata raccomandata del 3 corrente mese, n°183, prego la S.V. di dare tempestiva telegrafica comunicazione al signor Questore di Livorno, del giorno in cui il confinando Pertini Alessandro fu Alberto, sarà tradotto a Ponza, giusta richiesta fatta dallo stesso questore nel biglietto urgente allegato in copia alla lettera raccomandata su indicata. Con ossequi, il direttore V. Azzariti.
( Tratto dal libro “Portoferraio, 1933 processo a Sandro Pertini”).