Mercoledì 3 agosto, alle ore 21,30 L’Open Air Museum Italo Bolano ospiterà Valentina Anselmi che ci parlerà di “Arte e Natura: i giardini d’artista e i parchi ‘arte contemporanea in Toscana”, inaugurando così il ricco mese di eventi al Museo.
Che Valentina Anselmi sia la Direttrice e l’animatrice di SMArT – Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano è noto a tutti, chi sia veramente Valentina forse un po’ meno.
Nel 2016 Valentina discuteva la sua tesi magistrale in Storia dell’Arte Contemporanea all’Università la Sapienza di Roma con un titolo molto originale: “Sic vos non Vobis– Sentieri fra l’arte ambientale sostenibile nella Toscana contemporanea”.
Come spiegava la Anselmi: “la ricerca verte sull’arte eco-sostenibile contemporanea in Toscana, una parte è dedicata al lavoro di Riccardo Mazzei (l’artista marinese ̸ newyorkese autore di diverse performance con al centro l’ambiente, l’ultima delle quali alla chiesa di San Lorenzo nell’estate 2019), alle collaborazioni con Legambiente e all’Elba; in generale riguarda artisti viventi che si battono per la natura”.
La tesi fu oggetto di un premio prestigioso (su oltre 3000 presentate) nel 2019, il Premio Laura Conti, dedicato ad una delle più grandi divulgatrici scientifiche italiane e fondatrice di Legambiente. Il titolo scelto per questa tesi riprendeva un celebre aneddoto latino utilizzato da Virgilio per rispondere al plagio di una sua opera Sic vos non vobis, una sorta di dichiarazione, un manifesto, che vuole ricordare quanto le acque scorrano naturalmente per loro stesse e a beneficio dei cittadini, ma che, di fatto, non sono proprietà di nessuno. Questa frase, quanto mai attuale, oggi risuona come un avvertimento: le risorse naturali sono a disposizione dell’uomo, ma non gli appartengono. ‘Per voi ma non vostra’, questa è l’espressione che meglio descrive lo status delle opere d’arte, delle azioni e dei processi artistici che sono stati presi in considerazione in questa ricerca, le quali esulano dai classici contesti espositivi e si situano in una realtà di ancora difficile definizione, al di fuori del consueto mercato dell’arte contemporanea. Il contesto di riferimento principale è il paesaggio naturale della Toscana contemporanea in relazione anche a iniziative simili in altre parti d’Italia. (web) Il legame tra arte e natura è ciò che ha spinto Valentina ad affrontare la realtà dei Parchi d’arte nella sua tesi, ma ne ha fatto anche un motivo di lavoro e di vita.
Così nel suo curriculum la troviamo in veste di coordinatore e responsabile delle attività didattiche e della comunicazione presso i musei civici di Massa Marittima (Sistema Museale Musei di Maremma), quale Progettista culturale, coordinatore della didattica museale e della comunicazione presso Magma (Museo delle Arti in Ghisa nella Maremma) e ancora nelle vesti di ideatrice e realizzatrice del progetto Marciana Borgo D’Arte, Festival di arti contemporanee, pensato per la riqualificazione e la valorizzazione di un piccolo borgo medievale dell’Isola d’Elba, nelle due edizioni del 2018 e 2019, prima che il vento del Covid spazzasse via molte iniziative prestigiose.
La Anselmi quindi, elbana di nascita, è uno dei più alti esempi di giovani che partono dall’Isola per studiare e specializzarsi in un settore, ritornando ricchi di un importante bagaglio culturale allo Scoglio, per restituire in tutta la loro pienezza professionale, quello che hanno appreso, una sorta di Ulisse contemporanea che ci restituisce in tutta la sua ricchezza i doni culturali appresi nel resto d’Italia e del mondo.
Dal lontano progetto regionale TRAART, sentieri dell’Arte Contemporanea in Toscana, degli inizi del 2000, molta strada è stata percorsa e oggi il concetto di “sistema museale” garantisce una maggior forza anche ai piccoli Musei che, coordinati in realtà circoscritte come l’Arcipelago Toscano, possono usufruire al meglio delle opportunità che la Regione offre.
In questa veste quindi Valentina Anselmi, in qualità di Direttrice ma anche di appassionata studiosa, si presenterà Mercoledì 3 agosto alle ore 21,30 nel Giardino dell’Arte di San Martino, per parlarci proprio dell’immenso patrimonio di Arte e Natura che la nostra Regione offre e che ha, nell’Open Air Museum Italo Bolano, uno dei primi Musei all’aperto nati con TRAART e oggi aderente a SMArT, unico all’Elba e in Provincia di Livorno.