Fa discutere l’incremento sulle tariffe Imu e Irpef approvate dall’ultimo consiglio comunale di Portoferraio. Un adeguamento dell’aliquota ordinaria che si applica agli immobili ( ad esclusione della prima casa) , ferma da diversi anni come ha spiegato il sindaco Angelo Zini durante l’assemblea consiliare. Sono esenti dall’applicazione anche i cosiddetti immobili merce, i terreni agricoli, i fabbricati rurali ad usi strumentale. “Continuiamo a mantenere inalterata – ha aggiunto il sindaco – anche l’aliquota agevolata per le abitazioni concesse in locazione o in uso gratuito ai familiari in contratto di comodato”. Dal 9,8 per mille ora l’aliquota ordinaria Imu passa al 10,4 per mille. “Ancora inferiore al tetto massimo previsto dalla legge che è il 10,6” ha puntualizzato Zini che ha spiegato come l’amministrazione ha ritenuto necessario questo incremento, secondo una scelta fatta per adeguare le risorse di bilancio alle maggiori spese, secondo scelte di natura politica intraprese. Tra queste l’incremento del personale grazie alle nuove assunzioni che in parte sono andate a coprire i pensionamenti o i trasferimenti ma che hanno comunque comportato un numero più alto di dipendenti della macchina comunale e quindi di spese. “Ci sono state 28 nuove assunzioni – ha spiegato – che al netto delle persone che sono uscite dall’organico vede un saldo attivo di 10 unità nuove. E’ evidente che questo crea un appesantimento nella spesa”. Un incremento sostanziale di spese si è registrato anche nel sociale “inteso in senso lato” specifica il primo cittadino riferendosi non solo ai sussidi ma ai servizi attivati per questa attività. Si è reso necessario quindi per l’amministrazione adeguare le risorse comunali alle necessità di bilancio aumentando Imu e addizionale Irpef. Portoferraio fino ad oggi ha avuto l’aliquota Imu più bassa dell’ territorio, che resta tale anche con questo incremento. L’Irpef poi passa dallo 0,7% allo 0,8 ma viene introdotta una soglia di esenzione nei redditi fino a 12 mila euro (più alta rispetto agli altri comuni dell’Elba). “E’ vero che proponiamo un aumento dei tributi – ha considerato Zini – ma non accettiamo l’affermazione che in questo modo si applicherebbe un salasso a cittadini e imprese. Non è questo lo scenario che si va a delineare”. Un aumento che comunque suscita polemiche anche da parte dall’associazione albergatori elbani che esprime la “propria contrarietà” a questi aumenti e invita l’amministrazione a “valutare strade alternative esistenti per assicurare circa 600 mila euro alle casse comunali sottraendo risorse alla disastrata economia”. Critico anche il gruppo consiliare di minoranza “La forza del fare” con l’aumento di imposte che poterà nelle casse comunali circa mezzo milione di euro.
POLITICA E TERRITORIO Portoferraio - Il video
Dal consiglio comunale gli aumenti di Imu e Irpef
Il sindaco:" Sono necessità di bilancio ma non si tratta di un salasso "
Una risposta a “Dal consiglio comunale gli aumenti di Imu e Irpef”
Lascia un commento
Articoli correlati
Una nuova interrogazione su tre punti al sindaco Corsini
Circolo PD Rio
Lega Toscana, Landi nuovo responsabile Enti Locali
"Sfida elezioni regionali è iniziata: ora valorizzare i tanti eletti e aprire le porte"
Patrizia Tognarini
Mentre il Comune di Portoferraio procede ad aumenti generalizzati dell’IMU, altri Comuni (es. Comune di San Vincenzo) applicano riduzioni relativamente a fabbricati di tipo abitativo concessi in locazione a cittadini residenti, con contratto di affitto a “canone libero”, debitamente registrato. Questo se da una parte comporta un “alleggerimento” delle tasse gravanti sugli immobili, dall’altra crea un incentivo a non tenere gli immobili sfitti a scapito dei residenti
3 Agosto 2023 alle 7:55