Monachesimo insulare nell’Arcipelago Toscano, la storia

A San Piero sul piazzale della chiesa di San Niccolò mercoledì 2 agosto alle ore 21.30

L'isola di Montecristo

Mercoledì 2 agosto alle ore 21.30 , sul piazzale della chiesa di San Niccolò a San Piero a cura della Associazione Culturale Le Macinelle e della Associazione Amici di Montecristo,  con il patrocinio del Comune di Campo nell’Elba, l’abate benedettino Giustino Farnedi e la storica Ilaria Monti tracceranno una rotta nel mare lontano della storia medievale per illustrare il “Monachesimo Insulare nell’Arcipelago Toscano”. L’accompagnamento musicale sarà a cura del soprano Yuka Kobayashi.

Le isole del nostro arcipelago, anche le più piccole come Palmaiola, furono dimensioni dello spirito  per insediamenti monastici a partire dall’età tardo antica sino a tutto il Medioevo.

Eremiti e monaci fondarono monasteri e vissero separati dalla terraferma, in un mare comunque solcato da mercanti, guerrieri, pellegrini e viaggiatori che lasciarono testimonianze su questi insediamenti religiosi e su coloro che vi abitavano.

Padre Giustino Farnedi, monaco benedettino e paleografo, già abate del monastero di San Giacomo a Pontida, è ora conservatore del complesso abbaziale di San Pietro a Perugia, e direttore dell’ archivio storico, vicedirettore e amministratore del Centro Storico Benedettino italiano, è inoltre autore di  numerose opere di saggistica e storiografia monastica.

Ilaria Monti, archeologa e ricercatrice appassionata, ha pubblicato diversi libri sulla storia dell’Elba e di Pianosa.

Attraverso le loro parole scopriremo anche il mondo della ricerca, grazie alla quale è possibile ricostruire la vita, l’ambiente e le strutture architettoniche di luoghi molto meno remoti nel tempo di quanto si possa pensare.

 

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