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“Sulla costa e sull’Elba impegni programmatici precisi”

Programma Regionale di Sviluppo, ok ai dieci emendamenti di Gianni Anselmi (PD)

Via libera ai 10 emendamenti del consigliere regionale PD, Gianni Anselmi, che inseriscono nel PRS 2021-2025 alcuni obiettivi strategici per la costa toscana: “linee di intervento che mirano a rafforzare la competitività dei territori, la mobilità sostenibile, l’attrattività professionale degli ospedali periferici e la qualificazione dei servizi nelle isole a cominciare dall’Elba”
Fra i temi toccati un rilancio della programmazione concertata con i territori su base aggregata; l’aggiornamento degli Accordi di programma per le aree di crisi industriale complessa; lo sviluppo infrastrutturale e dei servizi nei territori costieri e insulari; il tema della continuità territoriale marittima e aerea fra l’Elba e la terraferma; i raccordi ferroviari a servizio dei porti e dei retroporti di Livorno e Piombino; gli incentivi per l’attrattività professionale e nuove modalità organizzative negli ospedali periferici; la costituzione di una Consulta delle isole minori e dei comuni portuali della Toscana ad esse collegati.
“Con l’approvazione del nuovo Programma Regionale di Sviluppo   la Regione Toscana si dota di una road map che guiderà gli interventi dei prossimi anni in tutti i territori. Gli emendamenti che ho proposto, sostenuti dai colleghi del gruppo PD, danno dignità programmatoria ad alcuni temi di carattere generale: in particolare il rilancio di un metodo sistematico e non estemporaneo di programmazione strategica condivisa con i comuni di ambiti territoriali omogenei anche subprovinciali e della attuazione di questa tramite Accordi di programma; una particolare attenzione al governo dell’installazione degli impianti fotovoltaici a terra in aree agricole per evitare impatti indesiderabili sul paesaggio rurale; il tema degli incentivi professionali e organizzativi per rafforzare gli ospedali periferici meno attrattivi costieri, insulari e montani fra i quali rientrano Cecina, Piombino e Portoferraio. A questi abbiamo affiancato alcuni aspetti di rilevanza strategica che interessano le aree costiere di Livorno e Piombino, oltre che i contesti insulari.” E’ quanto dichiara Gianni Anselmi, consigliere regionale PD, presentando il contenuto degli emendamenti al PRS 2021-2025.
“Nello specifico con gli emendamenti siamo andati ad inserire per le Aree di crisi industriale complessa di Livorno e Piombino un impegno della Regione alla definizione, concertata con i territori interessati, di una proposta rivolta al Governo di aggiornamento dei rispettivi Accordi di programma, stipulati nel 2014 e nel 2015, affrontando i temi della pianificazione urbanistica, delle gestione delle aree demaniali portuali e non, le questioni industriali e produttive, quelle infrastrutturali e logistiche nonché quelle connesse alla riqualificazione ambientale e alle risorse umane e professionali.
Nell’ottica di favorire una mobilità sostenibile e una accessibilità innovativa ai luoghi del turismo – continua Anselmi – è inserita negli atti di programmazione regionale la sperimentazione di un servizio ferroviario intensificato inizialmente stagionale sulla tratta Campiglia-Piombino Marittima, per incentivare l’uso del treno e della mobilità sostenibile nella fruizione di aree fragili – come Baratti-Populonia – o molto congestionate, come il porto di Piombino; oltre che prevedere forme più efficienti e innovative di fruizione turistica dell’Isola d’Elba.”
“Oltre ad un richiamo esplicito alla istituzione di una Zona Logistica Semplificata (ZLS) toscana, da tempo proposta dalla regione al Governo e volta a creare condizioni incentivanti per l’insediamento di investitori e una stretta integrazione dei principali hub e nodi logistici (porti, interporti, aeroporti) con i sistemi economico-produttivi regionali, nazionali e internazionali – sottolinea Anselmi – si fa particolare riferimento al ruolo dell’Interporto di Guasticce, affiancando al tema già presente nel Piano dei raccordi ferroviari quello della messa in sicurezza idraulica dell’ambito per garantirne adeguate prospettive di sviluppo, e al potenziamento e adeguamento dei raccordi ferroviari per le merci dalla stazione di Fiorentina al porto di Piombino.
Puntuale e netto anche il riferimento alla conferma del sostegno alla continuità territoriale marittima e aerea con l’Isola d’Elba, anche promuovendo gli interventi di adeguamento e sviluppo dell’aeroporto di Campo, del quale si evoca la rilevanza strategica per l’interesse pubblico che riveste, e il suo inserimento nel sistema aeroportuale toscano.
Proprio all’Elba e all’Arcipelago è stato infine dedicato un emendamento specifico, richiamando una serie di priorità su servizi (sanità ospedaliera e territoriale, scuola per favorire la stanzialità del personale, trasporto pubblico locale), ambiente (risorsa idrica e depurazione, contrasto all’erosione costiera e al dissesto idrogeologico), infrastrutture (aeroporto, diportismo ecc.); per favorire un confronto sistematico su questi temi e delle altre priorità si prevede l’istituzione di una Consulta dei Comuni delle isole e di quelli portuali di accesso ad esse.
“I temi trattati sono temi determinanti per le prospettive del territorio costiero e insulare; la nostra proposta di integrazione del Piano ne rafforza la rilevanza rispetto alle azioni del governo regionale che avrà in questo modo una sponda di programma più solida e definita sulla quale investire impegno e risorse. Ringrazio i colleghi che hanno condiviso e sostenuto le proposte avanzate”.

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