All’isola d’Elba, e anche in altri mondi prestigiosi del turismo di casa nostra, si rimpiangono i bei tempi floridi del Covid e della pandemia sotto controllo, quando l’estero era interdetto ai vacanzieri e spiagge e borghi del Bel Paese erano superaffollati di connazionali. Oggi che si sono riaperte le porte della concorrenza straniera ai garantiti prezzi promozionali come in Grecia e in Turchia, nonostante la minaccia di devastanti incendi, si torna in massa a partire per più lontani e ospitali lidi. Mentre da noi è arrivato come una mazzata inaspettata il calo delle presenze persino in questi mesi top dell’estate. Le somme certo si tireranno alla fine della stagione ma i segnali restano inquietanti per un’economia isolana che non offre altre risorse per andare avanti e che aveva illuso che potesse continuare a ingrassare con le tavole imbandite ovunque e dovunque come se nulla fosse cambiato con il ritorno alla normalità della vita e dei rapporti internazionali.
Oltre al danno per le tasche degli isolani che avevano scommesso sulle fortune interminabili della ristorazione grazie anche alla mano larga degli amministratori pubblici che hanno permesso di tutto il contrario di tutto in un clima di disordine urbanistico e di confusione di stili, infischiandosene delle offese alle bellezze e all’immagine del territorio. Strade e piazze, giardini e storiche scalinate sono state invase e deturpate dalle brutture di pedane, sovrastrutture di ogni forma e dimensione, ormai inamovibili, fai da te lungo marciapiedi, moli e marine che impediscono le suggestive viste e passeggiate di una volta. Il diavolo ormai ci ha messo coda e corna nell’isola della bella Venere ed è difficile immaginare che ce la potranno restituire come era prima dello scempio organizzato con tanto di benestare ufficiale.
di Romano Bartoloni
*giornalista
marco
Io sono venuto all’ Elba verso la fine di Giugno e ho trovato l’isola molto cara nonostante il periodo. Poca gente e nonostante tutto parcheggi insufficienti. Il prossimo anno andrò altrove. Non voglio essere spennato.
23 Agosto 2023 alle 12:34
Libera
Sono d’accordo con l’articolo che tocca temi importanti come i rincari e le aree culturali deturpate con installazioni ahimè non temporanee…ma c’è di peggio: basta uno sguardo al promontorio dello Zuccale, (ma non era area protetta dal parco??) che negli ultimi anni è stato preso di mira da costruttori e da proprietari scellerati e insaziabili che stanno sbancando terra e alberi e, da piccoli magazzini per gli attrezzi, spesso sorti nottetempo, hanno costruito ville di centinaia di metri quadri. La spiaggia stessa è stata scenario di uno scempio, la montagna è stata scavata per posizionare un bar, una baracca trasformata in casetta di cemento con tanto di muretto ….a pochi passi dal mare! E qui mi associo a Francesca per deplorare la pubblica amministrazione che non ha a cuore l’isola e il suo territorio, che concede permessi che in altre aree del paese definirebbero illegali! Prova ne è anche la costruzione dell’eco mostro del dissalatore, che sfocerà in uno dei golfi più belli, con danni all’ambiente certi e provati. Vi ringrazio per questo spazio, amo l’Elba che vivo da anni e anni e sono come tanti spettatrice amareggiata dalla gestione e dalla politica del cieco profitto.
28 Luglio 2023 alle 17:22
ADRIANA CERCIGNANI
Amo l’Elba alla follia, dopo 35 anni di vacanze sull’isola di smeraldo. Purtroppo però… tocca arrendermi alla realtà descritta : non si uccide la pecora per tosarla!
27 Luglio 2023 alle 18:21
Isabelka
Concordo im pieno con l’autore dell’articolo. Il covid per chi non’anbia ancora capito.. è finito e il tempo delle vacche magre è iniziato Per noi che viviamo sull ‘isola tutto l’anno, è dive tata dura la vita. Ma gli Elbani si vogliono svegliare e iniziare a riqualificare il turismo? Di questo campiamo tutti .
27 Luglio 2023 alle 17:19
Lorenzo Brunelli
Sono d’accordo con le opinioni del giornalista e alcuni commenti sotto.
L’isola sembra essersi indirizzata in un tunnel chiuso. Economia basata praticamente solo sul turismo che portano a speculazioni sui prezzi, sugli immobili senza un relativo miglioramento dei servizi e della qualità, anzi .
Tutto porta in primis ad una invivibilità del cittadino elbano e di chi l’isola la vive sempre.
Si fa fatica a trovare alloggio agli stessi lavoratori stagionali costretti a vivere in bungalow o in sistemazioni al limite del legale.
Affitti e case introvabili per chi ha scelto l’isola come la sua casa.
Negozi e servizi in zone periferiche che spariscono (macelleria, merceria, ambulatorio medico, librerie). Rete sociale che si sgretola.
La pulizia e l’immondizia di alcuni paesi d’estate è pessima.
L’inverno sull’isola per quanto affascinante sia climaticamente, invita proprio gli stessi elbani a scappare. Non si trovano negozi aperti in zone periferiche in inverno.
A me sembra che l’isola sia trattata come una vacca da mungere, o peggio ancora, una prostituta. “Vado prendo e me ne torno a casa”.
Ho capito che bisogna pur vivere e il turismo è importante ma credo sia giusto sviluppare settori economici alternativi.
Tutelare il territorio e la vita “normale ” sull’isola.
Questo porterebbe stabilità, qualità delle vita e indipendenza da scossoni economici dati dal flusso turistico, che una volta “andato”, lascia le tasche piene ad alcuni e territorio e le tasche svuotate a molti altri.
27 Luglio 2023 alle 13:42
Maria Cristina
Sono ormai isolana da svariati anni, ma da ora in avanti sarà meglio prendere il gommone e andare fare la spesa a Piombino!!
Che ci sia una strategia occulta per affossare il turismo all’Elba??
27 Luglio 2023 alle 13:17
Massimo
Le Critiche sono all’ Ordine del Giorno..su tutto ciò che esiste…!!! è facile dire ….questo non vá …quello nemmeno…!!! ( i giornalisti lo fanno spesso) ROMANO BARTOLONI…quant’ è che non viene all’ ISOLA D’ ELBA..??? ( xchè x parlare bisognerebbe VIVERCI…rendendosi conto della Realtá locale) dopo potrebbe dare dei consigli…Lei….su Quello che è meglio fare. 😁
27 Luglio 2023 alle 11:33
Vincenzo Porciello
Quest’anno abbiamo scelto di fare una vacanza di una settimana all’isola d’Elba. Oltre al costo alto (meno male avevo uno sconto) dei traghetti, ho notato che nei ristoranti avevano dei prezzi troppo elevati, che ovviamente mi hanno portato a non andarci neanche una volta. Anche nei supermercati la roba costa molto di più rispetto alla media. Eravamo in due e sono riuscito a limitare le spese, anche perché ci siamo portati un bel po’ di cose da casa, ma con una famiglia di tre o quattro persone diventa difficile farsi una vacanza sull’isola. Spero che i commercianti se ne rendano conto, e si diano una regolata altrimenti i turisti italiani prenderanno altre strade.
27 Luglio 2023 alle 10:31
Francesca Ciofi
Vivo a Capoliveri.
E questa secondo me era una morte annunciata! Anche per noi isolani vedersi lievitare i prezzi almeno 3 volte all’anno, aumenti nascosti subito dietro le offerte, non è un toccasana!
E vogliamo parlare del razionamento dell’acqua in atto da giugno? Chi ha pompa e deposito non si rende nemmeno conto, io invece da 10 anni, visto che non era più necessario, ho scelto di eliminare dai consumi,…Razionamento che negli anni del covid non veniva fatto! Tutto per convincerci che il dissalatore sia necessario, un cancro per la flora e la fauna marina! Siamo un’isola dove gli amministratori comunali anziché far fronte comune si pestano i piedi l’un con l’altro…isolani e turisti vittime di possidenti e amministratori. Sembra una storia da medioevo.
27 Luglio 2023 alle 10:11
Annalisa
Ancora troppe presenze ,per fare capire alle amministrazioni comunali, alle compagnie marittime, agli imprenditori locali e agli affittuari di appartamenti che il turista non è un pollo da spennare.
27 Luglio 2023 alle 10:04
Luciano
Io sono venuto all’isola d’Elba per diversi anni, mi dispiace di fare questo commento. Quest’anno ho trovato una speculazione nei prezzi in genere. Questo significa non rispettare il turista che ama quest’isola. Innanzi tutto si specula nei prezzi, prendere per il collo il cittadino medio. Servizi rimasti a venti anni fa parcheggi non esistenzi, si specula con le multe, per fare cassa. Spero che questo mio dissenso serva a qualche cosa.
26 Luglio 2023 alle 22:08
Fabrizio Mandracchia
Traghetti troppo costosi….
26 Luglio 2023 alle 21:33