La Protezione civile ha emanato un avviso di allerta gialla per pioggia, temporali forti e vento, valida dalle ore 12 alla mezzanotte di domani, martedi 25 luglio, su tutta la Regione.
FENOMENI PREVISTI
TEMPORALI: condizioni possibili per isolati ma forti temporali fino al passaggio della perturbazione nella giornata di martedì. I fenomeni molto isolati, possono risultare intensi e accompagnati da forti grandinate e colpi di vento, ma sono di localizzazione molto incerta (bassa probabilità di accadimento).
VENTO: oggi, lunedì, vento moderato-forte di Scirocco sulla costa e arcipelago. Domani, martedì, rinforzo del Libeccio fino a forte, a tratti molto forte sulla costa centrale , sui crinali appenninici e sui versanti emiliano-romagnoli.
MARE: oggi, lunedì, mare in aumento a mosso, molto mosso in particolare sulle costa esposte al vento di Scirocco (arcipelago meridionale). Domani, martedì, mare in aumento a molto mosso agitato sulle coste esposte al Libeccio (costa centrale).
TEMPORALI FORTI – Criticità Giallo
In uno scenario caratterizzato da elevata incertezza previsionale, saranno possibili fenomeni intensi occasionalmente pericolosi per l’incolumità delle persone e in grado di causare disagi e danni a carattere locale. Saranno possibili gli effetti riconducibili al rischio idrogeologico-idraulico reticolo minore, che potrebbero verificarsi in maniera repentina ed improvvisa. A causa delle violente raffiche di vento, saranno possibili ulteriori effetti tra cui ad esempio, rottura di rami e/o caduta di alberi, caduta di tegole, danni alle strutture provvisorie e/o agli edifici, abbattimento di pali, segnaletica e impalcature, trasporto di materiale, disagi e/o interruzione della viabilità e danneggiamenti alle reti di distribuzione di servizi (tra cui telefonia ed elettricità) con conseguenti interruzioni. Nel caso in cui si verifichino grandinate saranno inoltre possibili danni alle colture agricole, alle coperture degli edifici e agli automezzi. Infine a causa delle fulminazioni saranno possibili danneggiamenti agli edifici, alberi e alle reti di distribuzione di servizi (tra cui telefonia ed elettricità) e eventualmente l’innesco di incendi in aree boschive.