Il sindaco di Rio Marco Corsini e l’Assessore alla Cultura Mattia Guerrini hanno inaugurato ufficialmente martedì 18 luglio a Rio nell’Elba la nona edizione di Elba Book Festival, manifestazione dedicata all’editoria indipendente. Di fronte ad un pubblico attento e coinvolto, con il borgo collinare di Rio nell’Elba a fare da cornice festosa all’evento, si è dunque aperta un’edizione molto attesa. L’assessore alla cultura, al turismo e al patrimonio del comune di Rio Mattia Guerrini ha racchiuso il suo pensiero in una frase:” La cultura è di casa a Rio Elba e il turismo parte dalla cultura”. Editori, scrittori, giornalisti, performer e operatori della cultura e dello spettacolo, che si confrontano sulle nuove mappe del pensiero. «Le mappe è il fulcro della nona edizione di Elba Book – così dice Marco Belli, direttore artistico del festival. Sono ventitré gli editori che hanno sposato la visione dell’iniziativa elbana. Durante la cerimonia è stato anche assegnato il premio Lorenzo Claris Appiani per la traduzione letteraria dallo spagnolo con l’intervento di Alberta Brambilla Pisoni, madre del compianto Lorenzo. La vincitrice dell’ottava edizione del premio è stata Francesca Lazzarato con la traduzione del romanzo argentino Le cugine di Aurora Valentini. La menzione d’onore è andata a Valerio Nardoni per la traduzione di La voce a te dovuta di Pedro Salinas. E come di consueto la cerimonia di premiazione è stata l’evento inaugurale del festival.
Il premio Claris Appiani è una finestra sul mondo e il festival Elba Book pone il territorio al centro di un territorio che non si chiude all’interno dell’Isola d’Elba
Ha dichiarato Roberta Bergamaschi responsabile per Elba Book del premio Appiani.