Chi transitava nella zona del porto e nella Calata di Portoferraio, non poteva non girarsi verso la darsena dove sullo sfondo faceva bella mostra di se uno dei più grandi yacht al mondo. Parliamo dell’Opera 146 metri di lunghezza e dal costo stimato in 450 milioni. Il proprietario, lo sceicco di Abu Djabi, Sheikh Abdullah bin Zayed Al Nahyan e la principessa Shaikha Aljazia Saif Modhd Alnanyan. Non da soli però, accompagnati da 80 persone dello staff. La barca costruita quest’anno ha due eliporti, due piscine e un beach club e può ospitare 48 persone in 24 cabine super lussuose. A Terra quattro automobili con vetri scuri hanno atteso al Molo Gallo un cenno dai responsabili dello staff per portare in giro l’illustre ospite.
Max
Vengono x esibizionismo nel loro paese non licaga nessuno….
9 Agosto 2023 alle 20:15
Motomania
Perché a dubai farrano gli sciavi e in Italia fanno la bella vita grazie a coni che paghiamo tante tasse salati lo stato ci vive con queste persone
21 Luglio 2023 alle 14:24
Roberta
A chi troppo e a chi niente dice un proverbio. Parlo di quei poveri africani chiamati clandestini che ogni giorno rischiano la vita per venire in Europa e mi domando come mai non si dirigono verso gli emirati arabi così notoriamente ricchi .non dovrebbero rischiare di annegare perché non c’è un mare da attraversare e poi sono pur della stessa religione. A voi le conclusioni…….boh
20 Luglio 2023 alle 18:44
Nab
Europa inventa costruisce per esampio lo yacht che lo ha costruito. Germania altre li fanno in Italia in Francia loro comprano e consumano e basta grazie a una materia sotto solo si chiama pitrolio ma lavoro da loro nn lo trovi e si lo trovi deve avere fatto studi specifici e un disgraziato che cerca di vivere fa di tutto per campare in un mondo piano di disuguaglianza e nn solo per un africano ora anche certe europei lotta per supra vivere in un mondo di Luppi affamate sempre. A tanti a lupo sinora
21 Luglio 2023 alle 17:28