Accadde il 13 luglio, l’annuario della memoria elbana

di Giovanni Frangioni

Vincenzo Silvio, di Capoliveri, si laureò il 13 luglio 1833 in medicina a Pisa, con il professor Luigi Morelli, così come riportato nel volume Lauree dell’Università di Pisa 1737-186, e nel 1837 ottenne la condotta di Capoliveri che mantenne fino al 1851.
(Tratto dal libro “L’Elba s’ è desta”).

Fino al 13 luglio 1593 (a partire dal 5 ottobre 1589), si celebrarono a Rio, venti matrimoni, di cui dieci con mariti di Pisa, Sarzana, Milano, Spagna, Oneglia, Bastia di Corsica, Montalcino, contado di Romagna, e con elbani di Marciana e Portoferraio.
Rio risulta essere una popolazione costituita da un certo numero di stranieri e anche di elbani provenienti da altri centri.
Le donne di Rio si sposavano con uomini provenienti da ogni parte d’Italia. Non ci sono al contrario matrimoni tra donne straniere e uomini di Rio.
(Tratto dal libro “Tra il rigore della legge e il vento della storia” a cura di Gloria Peria).

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