Ancora una volta le prenotazioni per le visite guidate condotte da un archeologo sono andate esaurite nel giro di pochi giorni, tanto che sono stati organizzati gruppi separati supplementari. Il percorso continua ad affascinare i visitatori, nonostante sia sempre il solito: articolato sui vari piani del complesso monumentale delle Grotte, è dedicato a divulgare la sua storia e le sue origini. Dal pubblico più affezionato arrivano anche richieste di aggiornamento sui vari progetti in corso. Difficile dire che cosa affascina di più, se la sua storia, il contesto in cui è inserito, le dimensioni enormi della “Villa” o la posizione spettacolare a picco sul mare, ma chi viene una volta, poi ritorna sempre e si sente un po’ coinvolto, un po’ partecipe.
L’occasione per l’ultima serie di appuntamenti è nata con due concerti che si sono svolti lunedi 3 e giovedi 6 luglio sulla grande terrazza naturale, con musica folcloristica delle isole dell’Arcipelago Toscano il primo e musica d’autore il secondo.
Si può veramente dire che i concerti abbiano avuto lo stesso risultato delle visite guidate: il pubblico presente, se pure molto vario per età, estrazione sociale e nazionalità, all’unisono, senza particolari istruzioni o indicazioni da nessuno, ha spontaneamente collaborato con l’organizzazione, a tal punto che, al termine dei concerti, la ormai famosa vasta terrazza naturale – quella dove allestiamo lo spazio per offrire presentazioni, corsi, concerti e conferenze – era sgombra di ogni cosa. Un po’ come sulle note di una musica magica, le sedie sono state portate via, teli e tappeti sono stati ripiegati, i divanetti e i cuscini riposti. È stato come tornare indietro nel tempo, agli albori della collaborazione tra la Fondazione Villa romana delle Grotte con il Comune di Portoferraio, insieme con gli archeologi del prof. Franco Cambi.
La Fondazione Villa romana delle Grotte, che opera con il Comune di Portoferraio, la Cosimo de’ Medici Srl e la Proloco, ringrazia i tanti presenti per la grande dimostrazione di affetto e invita tutti a leggere, prossimamente, un articolo scritto lo scorso inverno proprio su questo tema. Tradotto per il prossimo numero per la rivista culturale Lo Scoglio, era stato pubblicato tra le “European Heritage Stories”. Le Storie e le Giornate Europee del Patrimonio sono l’evento culturale partecipativo maggiormente celebrato in Europa. Il nostro articolo è dedicato a chi vive in prima persona il nostro patrimonio culturale, lo vive e lo condivide.