Le transizioni sono stati il tema portante della quinta edizione di Seif, il Sea Essenze International Festival che la Fondazione Acqua dell’Elba ha organizzato facendo base nel borgo di Marciana Marina, dove ha sede anche l’azienda profumiera elbana. Tre giorni in cui la discussione è partita dalla transizione ecologica, affrontando poi quella economica. Il terzo giorno è stata la volta della transizione culturale, tutte legate al mare attraverso le varie attività. Tre giorni in cui Marciana Marina, l’Elba e l’Arcipelago Toscano sono stati al centro del dibattito per la salvaguardia del mare e il futuro che attende il nostro pianeta . Dal 30 giugno al 2 luglio Seif è stato quindi l’altoparlante sulla cultura del mare affrontato in tutti i suoi aspetti, proiettando il dibattito verso soluzioni e progetti per le sfide che ormai non possono più essere rimandate. Che l’argomento sia di estrema attualità ed urgenza lo dimostrano i numerosi sostegni che la manifestazione ha ricevuto quest’anno. Oltre all’endorsement del “decennio del mare Unesco” ha avuto il patrocinio dei ministeri per l’Ambiente e del mare, ma anche della Regione Toscana, della Capitaneria di Porto di associazioni ambientaliste, enti, amministrazioni comunali elbane, Visit Elba e il Forum giovanile. Sul palco la prima sera per il workshop sulla transizione ecologica Maria Siclari direttrice generale Ispra che ha parlato di come la posidonia salverà il mare e di alcuni progetti in atto su questo obiettivo. Alfredo Reder della Fondazione CmCc il centro euromediterraneo sui cambiamenti climatici ci ha parlato di come cambiano i paesaggi costieri nell’epoca dei mutamenti climatic. I giovani sono i primi attori di queste transizioni e anche a livello locale hanno già individuato settori su cui intervenire come ci ha raccontato Pietro gentili, coordinatore del Forum giovanile Isola d’Elba.
