Accadde il 1 luglio, l’annuario della memoria elbana

di Giovanni Frangioni

Il primo luglio 1894 Giuseppe Bandi, giornalista, parte dalla sua abitazione dell’Ardenza in carrozzella per recarsi in redazione. Con sé ha solo il cocchiere. All’improvviso un individuo salta sul predellino e lo pugnala con violenza.
Portato in ospedale, muore nonostante un disperato intervento operatorio. Sentendosi ormai in fin di vita esclama: “Ben spese le mie ferite…”, riferendosi a quelle ricevute a Calatafini, combattendo per il Risorgimento e l’unità d’Italia.
(Tratto dal libro “L’Elba s’è desta”).

Il 1° luglio 1843, dopo gli studi medi, Giuseppe Cerboni inizia a frequentare l’ufficio del padre a Portoferraio, divenendo apprendista fiduciario gratuito nel Commissariato di Guerra di Portoferrajo.
(Tratto dal libro “L’Elba s’è desta”).

Il primo luglio 1882 si divide il comune di Rio formando i comuni di Rio nell’Elba e di Rio Marina. Decreto Depretis (relazione Lugaresi).
(Tratto dal “Corriere Elbano”).

Il 1° luglio 1921, è la data dichiarata di costituzione della federazione fascista elbana. Comprende 16 fasci.
(Tratto dal libro “Antifascisti e perseguitati elbani” a cura di Ivano Tognarini).

Il 1° luglio 1881, l’affitto delle Miniere Elbane fu aggiudicato, all’asta pubblica, per la durata di 3 anni, alla Banca Generale.
(Tratto dal libro “Porto Azzurro nascita, vita e vicende” di Valdo Vadi).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati