Abbiamo esultato e fatto festa all’arrivo di questi macchinari tecnologicamente avanzati perché finalmente si smetteva di andare in continente per una TAC o per una OTI (ossigeno terapia iperbarica) per piede diabetico, artrite reumatoide, artrite psoriasica, frattura ossea a rischio, spondiloartriti, sclerosi multipla, problemi vascolari, retinopatia, ecc.
Ma come accede spesso, ed è già successo con altri macchinari, il loro uso è limitato a pochi interventi mentre l’Elbano è costretto a migrare in altri ospedali della costa accollandosi i disagi che ne derivano.
Non scandalizza sapere che il Signor Alessandro, per effettuare una TAC prenotata da mesi, si deve recare in un centro convenzionato nelle vicinanze di Livorno, come se all’Elba non ci fossero le strutture convenzionate o che in ospedale non ci fosse una TAC, perdendo una giornata di lavoro alla quale si aggiungono le tante spese come la nave, la benzina e altro. Se proprio non si vuol far lavorare una struttura sanitaria convenzionata locale, che all’Elba sono una eccellenza, si poteva far fare questa TAC in ospedale. SI PROPRIO IN OSPEDALE.
Proprio di questo e di molto altro si è parlato nella riunione di martedì 20 giugno scorso con i vertici Generali ASL nord ovest e la Conferenza dei Sindaci e dove noi del Comitato Elba Salute abbiamo ripetuto che non è ammissibile che in ospedale dove c’è un nuovo macchinario TAC tecnologicamente avanzato, non si possano fare esami specialistici approfonditi che la TAC dà per certo e si debba andare fuori Isola per farli. E’ DIABOLICO. Ci è stato risposto che la TAC in ospedale funziona solo per le urgenze del pronto soccorso e per i ricoverati. POSSIAMO sapere quante urgenze nel mese di maggio hanno richiesto la TAC?? Possiamo sapere quanti ricoverati nel mese di maggio si sono sottoposti alla TAC?? E’ CHIEDERE TROPPO se nei tempi morti o come si vuol dire inattivi si procedesse a fare una qualche TAC anche a cittadini non ospedalizzati??
ASL, SINDACI…. VOGLIAMO RISPOSTE e non trafiletti propagandistici e non molleremo l’osso finché qualcuno non ci darà una spiegazione logica (se esiste) a questa situazione.
Stessa situazione poco chiara riguarda la camera iperbarica che ogni mattina necessita di una laboriosa check list per mantenerla efficiente ma stranamente non fa le ossigeno terapie (OTI). PERCHE??
Vogliamo sapere, è un nostro diritto, da gennaio 2023 ad oggi quante volte (documentate) è stata utilizzata la camera iperbarica al punto che non si possono fare le OTI come fanno altre località??
Non si possono fare delle OTI anche all’Elba che ha una camera iperbarica di alta tecnologia tra un trattamento e l’altro di malattia da decompressione??
Perché dobbiamo tenere ferme quelle costose apparecchiature e far fare altro al personale addetto e far risultare le agende diagnostiche sature mentre non è così obbligando la popolazione a migrare per una lastra, una cura ossigeno terapia o un esame diagnostico che si potrebbero benissimo fare qui in tutti i sensi?
Questo capita all’Elba e al cittadino Elbano, dove viene spontaneo chiedersi se non siamo una vera e odiosa zavorra per tanti??
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)
Vincenzo Cesario
Buongiorno,
sono un tecnico iperbarico ed ho letto la denuncia che purtroppo ha il sapore di un grido di esasperazione.
Posso certamente confermare che la camera iperbarica del vostro ospedale elbano è di nuovissima generazione ed anche perfettamente funzionante. Ho visitato quell’impianto circa un anno fa.
Resto a disposizione e se qualcuno desiderasse informazioni ulteriori potrà contattarmi all’indirizzo Email richiesto dal sito.
Cordiali Saluti
Vincenzo
3 Luglio 2023 alle 16:14