La superTari illegittima del comune di Marciana

di Romano Bartoloni

Il Municipio del comune di Marciana

Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

In barba e in violazione di una recente normativa, il Comune di Marciana, e forse non l’unico all’Elba, supertassa indebitamente con la Tari i proprietari delle seconde case che hanno l’unico torto di vivere nell’isola solo pochi mesi durante l’estate spendendo fior di quattrini. E, voltando le spalle ai diritti riconosciuti da rispettare, l’amministrazione marcianese ha varato un pacchetto di agevolazioni tariffarie che riguarda i bravi cittadini che assicurano il fai da te dell’eliminazione dei rifiuti domestici, ma, pur essendo a conoscenza delle rigorose disposizioni erga omnes, esclude deliberatamente dagli sconti di dovere la gran massa dei contribuenti che arricchisce l’economia locale con la sua presenza anche se temporanea. Eppure non ci sono ne dubbi ne equivoci a leggere la sentenza 26/2022 della commissione regionale tributaria che giudica “illegittimi i regolamenti comunali che non prevedono il calcolo proporzionale della Tari perché tende a sfavorire chi non abita l’immobile tutto l’anno e produce meno rifiuti equiparandolo ai residenti locali”. Peraltro, non da oggi, il Comune di Marciana ha il vanto di essere in testa alle classifiche del caro Tari competendo alla pari con il giro di vite fiscale di grandi città come Firenze e Roma.

4 risposte a “La superTari illegittima del comune di Marciana

  1. Ciro Vitolo Rispondi

    Le seconde case utilizzate per 20/30/40 giorni all’anno e solo per le vacanze hanno una presenza discontinua e escludono la facoltà del Dono dell’ubiqità, secondo le dottrine delle religioni superiori’, per essere presente in più luoghi nello stesso tempo e di conseguenza, una produzione annua di rifiuti tendenzialmente inferiore rispetto alle proprie case di residenza ove già paghiamo per la seconda volta la TARI per l’intero anno solare. Il rammentato principio di proporzionalità, cui si deve conformare la discrezionalità tecnica amministrativa nell’individuazione delle aliquote fiscali, porta quindi a ritenere non legittimo un criterio di determinazione che risulti, all’atto pratico e a priori, più gravoso per le abitazioni dei non residenti rispetto a quelle di coloro che dimorano abitualmente nel Comune di residenza».
    Il Consiglio di stato sulla correlazione della tassa alla “quantità di rifiuti potenzialmente prodotti”, evidenzia l’osservanza, da parte della tassa in questione, del principio “chi inquina paga” (legittimante il corollario “chi più inquina, più paga”), principio che, in ambito ambientale, rappresenta una regola generale direttamente applicabile all’interno dei Paesi membri, senza necessità, pertanto, che lo stesso debba essere recepito negli ordinamenti interni dei Paesi dell’Unione mediante l’intermediazione dei legislatori nazionali.
    Inoltre. la progressività del sistema tributario e capacità contributiva sono due principi cardine della nostra Costituzione che trovano la loro origine nell’articolo 53 della legge

    10 Gennaio 2024 alle 15:43

  2. Luciano Lupi Rispondi

    Pienamente d’accordo con la illegittimità/cecità del trattamento dei non residenti, da nativo e da esperto di marketing. Questi atteggiamenti furbeschi non favoriscono ne’ l’immagine dell’isola ne’ la promozione del turismo, di gran lunga la sua principale risorsa.

    27 Giugno 2023 alle 12:09

  3. Elisabetta Dini Rispondi

    Anche io che pago,tasse ,consorzio di bonifica etc…ho una TARI per tutto l’anno ,per una permanenza di poco più, costeggiando tutto l’anno di circa 30gg.
    Non è giusto….per l TARI sono considerata come una Residente, ma per la Toremar il prezzo del traghetto per andare a casa MIA dove pago le tasse comunali e non come tutti gli elbani,è improponibile….tanto da farti passare la voglia di andare a casa TUA ( dal 1970 !!!!).
    Elisabetta Dini

    25 Giugno 2023 alle 21:14

  4. RICCARDO ROEMER de RABENSTEIN Rispondi

    Indubbiamente non e’una giusta considerazione ciò che fa il comune di Marciana ma impostando la tassa su chi vive la casa da pochi giorni a pochi mesi all’anno ma sta molto volentieri all’Elba si applica il ‘Se la va,la va”E’una furbata

    25 Giugno 2023 alle 7:14

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