Torna Marelba, la manifestazione degli sport in mare per i ragazzi elbani e non, e che ha al suo interno diverse attività e appuntamenti anche formativi, con una particolare attenzione alle disabilità con alcuni giorni di attività portate avanti con il progetto Icaro, nato per avvicinare i ragazzi diversamente abili elbani allo sport, accompagnarli alla scoperta della natura, del mare e dello stare in gruppo, e soprattutto a vivere l’esperienza di incontro con altri ragazzi e che da una decina di anni è parte integrante della rassegna sportiva. Questa quattordicesima edizione di Marelba ( sarebbe la diciassettesima se non ci fossero stati i tre anni di stop conseguenti alla pandemia Covid ) prende il via lunedì 26 giugnoe andrà avanti fino a domenica 2 luglio, e i primi quattro giorni, dal lunedì pomeriggio alla sera di giovedì 29 giugno, saranno dedicati proprio all’esperienza Icaro. Tra le novità di quest’anno un gemellaggio che verrà stretto tra le associazioni Incontriamoci in Diversi e il centro diurno di Casa del Duca con il gruppo Acsi di Montelupo. Marelba prende il via con una sfida di beach volley, mentre il secondo giorno i ragazzi saranno accompagnati i visita all’isola di Pianosa. Ci sarà anche una uscita in mare con la motovedetta della Capitaneria di Porto , “uno degli eventi più attesi dai ragazzi” come ha dichiarato Alessandri Davini, organizzatore della manifestazione. I giovani saranno anche ospiti del Golf club all’Acquabona cimentandosi in tiri sul green, e potranno effettuare lezioni di barca a vela nel giorno di giovedì 29 giugno. Ma le attività non finiscono qui. Per venerdì 30 giugno è stata prevista una camminata in collaborazione con il Cai, dalle Ghiaie fino a Montebello, per un percorso totale di 7 chilometri. Per il sabato mattina è poi stata organizzata una nuova attività all’interno della manifestazione: una esperienza marina, attraverso attività di snorkeling e di pulizia della spiaggia delle Ghiaie in collaborazione con il Wwf. Sabato 1 luglio, come in ogni edizione di Marelba, ci sarà una prova pratica di salvataggio in mare in collaborazione con la Capitaneria di Porto di Portoferraio che metterà a disposizione la motovedetta sar e gli uomini per la dimostrazione insieme alla società di salvamento Fin. Sabato pomeriggio ancora gara di beach volley, mentre domenica, 2 luglio ultimo giorno della manifestazione, si disputerà la gara di nuoto, sempre sulla spiaggia delle Ghiaie, la mattina con i bambini, i ragazzi e i giovani, il pomeriggio con gli adulti e i master. Ancora per domenica è stato previsto un altro momento educativo sulla plastica, sul suo uso e smaltimento , e nuove lezioni di barca a vela per i ragazzi che si vogliono avvicinare a questo sport. Ed infine prove e gara di tiro con l’arco con l’Associazione gli Archi del Grande Falco. “Mi fa piacere – ha commentato il comandante della Guardia Costiera – Capitaneria di Porto di Portoferraio, Santo Altavilla – essere vicini, in questa circostanza alle associazioni che organizzano e partecipano a Marelba. La Capitaneria di Porto può dare il suo contributo per far trascorrere a tutti, anche ai diversamente abili, questi giorni al meglio. Saremo pronti con i nostri provvedimenti che garantiscono la sicurezza balneare e con la motovedetta Sar che sarà presente alle Ghiaie”. Sostegno importante anche dal comune di Portoferraio sia da parte del consigliere Andrea Fratti che dal vicensindaco e assessore allo sport Luca Baldi. “ Queste manifestazioni sono molto importati per la nostra amministrazione perchè comprendono diverse attività e includono tutti, anche le persone più fragili – è stato il commento di Baldi – danno il senso della comunità. Gli ultimi tre giorni sono poi dedicati agli eventi sportivi e lo sport è benessere, inclusione, momento di condivisione. Noi ci siamo messi a disposizione per sostenere Marelba perché la riteniamo importante sotto tutti questi punti di vista”.
