Nella mattinata di ieri alcuni pezzi di intonaco sono crollati dal soffitto del laboratorio di analisi che si trova al quinto piano dell’ospedale elbano. Un fatto che all’inizio ha creato allarme ma che poi si è rivelato un problema risolvibile, visto che non ha interessato parti strutturali della stanza o dell’edificio, circostanza non da poco alla luce anche del fatto che sopra l’ultimo piano si trova la piazzola dell’elisoccorso che ospita atterraggio e decollo dell’elicottero Pegaso. La direzione sanitaria dell’ospedale ha chiamato i Vigili del fuoco del distaccamento di Portoferraio per un sopralluogo appena visto che si stavano staccando parti dal soffitto . In pratica è caduto parte dell’intonaco sopra il controsoffitto della stanza che ospita macchinari sofisticati per l’elaborazione dei prelievi. Sono stati informati immediatamente il direttore generale della Asl Toscana Nord Ovest e il sindaco di Portoferraio Angelo Zini, presidente della conferenza dei sindaci per la sanità . E dopo il sopralluogo dei vigili del fuoco la situazione è stata tamponata senza conseguenze per l’operatività. La parte del soffitto interessata dalla caduta di intonaco è stata puntellata ed ora restano da stabilire i giorni di intervento per ripristinare il danno. Il laboratorio lavora senza interruzione e il direttore del presidio ospedaliero, Luigi Genghi, ha già predisposto sedi alternative per il laboratorio al momento dei lavori. “Voglio tranquillizzare tutti. Il laboratorio continua a lavorare regolarmente – commenta – e ci siamo già organizzati in vista della possibilità di allestire il laboratorio all’interno del presidio quando ci saranno i lavori”.
