“Regolamento UE affossa il settore della pesca in Italia”

L'allarme di Petrucci e Fantozzi (FDI): "non tiene conto di risvolti sociali ed economici"

“Il regolamento sul ripristino della natura della Ue affronta un problema importante ma lo fa non prendendo in considerazione i risvolti economici dei settori coinvolti. La tutela dell’ecosistema è una priorità ma deve andare di pari passo con la tenuta economica e sociale.

La nostra maggioranza di Governo ha respinto il regolamento così come ha ribadito il Ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin. Il messaggio che viene da Roma è chiaro.

Così com’è, il regolamento non è ricevibile perché condannerebbe imprese ittiche e marinerie che affrontano già adesso consistenti problemi gestionali e finanziari. Inoltre l’iniziativa europea è eccessivamente restrittiva e non tiene conto delle specificità territoriali. La nostra Regione, infatti, ha già diverse aree in cui è proibita la pesca a strascico. Siamo ancora una volta di fronte ad un ambientalismo ideologico che non tiene conto dei risvolti sociali ed economici che può provocare” lo dichiarano i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Diego Petrucci e Vittorio Fantozzi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Lega Toscana, Landi nuovo responsabile Enti Locali

"Sfida elezioni regionali è iniziata: ora valorizzare i tanti eletti e aprire le porte"