Accadde il 20 giugno, l’annuario della memoria elbana

di Giovanni Frangioni

Il 20 giugno 1944, si conclude l’Operazione Brassard. Le truppe alleate, sbarcate a Marina di Campo nella notte del 17 giugno, in soli tre giorni avevano sbaragliato il contingente tedesco (3200 soldati) comandati dal generale Manfred Gall, che riuscì a sfuggire alla cattura portandosi in continente.
(Tratto da “Lo Scoglio” n.105).

Dopo il 20 giugno 1859, cominciò a circolare, a Portoferraio, un indirizzo rivolto al Re Vittorio Emanuele col quale gli si chiedeva di accettare “la dedizione della Toscana al suo reggimento”. L’indirizzo raccolse, in breve tempo, 1200 firme, debitamente legalizzate. Anche nelle altre Comunità dell’Isola, come a Longone e Capoliveri, le firme risultarono numerose.
(Tratto dal libro “Porto Azzurro nascita, vita e vicende” di Valdo Vadi).

Il 20 giugno 1897, nel giornale settimanale “Il Risorgimento” fu scritto che “sosterremo virilmente che gli Alti Forni debbono impiantarsi in quel di Mola, in prossimità di Lito… . Intanto, il nostro grido di battaglia sarà: gli Alti Forni a
Longone. Invece, caldeggiata da Pilade Del Buono, la scelta del luogo sarà Portoferraio.
(Tratto dal libro “Porto Azzurro nascita, vita e vicende” di Valdo Vadi).

Il 20 giugno 1763, nasce a Limoges (Francia) il Barone Giovan Batta Dalesme che comandò poi l’Elba (1810-1814), con alta saggezza di governatore e virtù di soldato. Moriva a Parigi all’età di 69 anni.
(Tratto dal “Corriere Elbano”).

Il 20 giugno 1955 si inaugura, a Portoferraio, l’hotel “Villa Ombrosa”.
(Tratto dal libro “Per non dimenticare..” di Leonida Foresi).

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