Intelligenza artificiale, regolamentarla per limitare rischi

di Enzo Sossi

Sempre più nel mondo si parla e si discute sui potenziali pericoli dell’AI – dell’intelligenza artificiale – in rapido sviluppo. Si susseguono esperimenti in cui l’intelligenza artificiale ChatGPT riproduce false registrazioni che paiono vere della voce campionata di persone, prese dai loro discorsi precedenti. Sembra che per l’AI è facile creare materiale convincente che si presume reale. Poi, basta aggiungere la potenza dei social media e probabilmente la volontà di sovvertire la realtà da parte di cattivi attori, ed è un disastro di disinformazione che attende di accadere mettendo in estremo pericolo le democrazie mondiali.

Il CEO di OpenAI, Sam Altman – creatore di ChatGPT – in una dichiarazione ha esortato la politica a regolamentare il settore, con serie salvaguardie in un momento, ha avvertito, che potrebbe essere dirompente per l’umanità come lo è stato l’invenzione della macchina da stampa. Inoltre, ha fatto presente che l’intelligenza artificiale è uno strumento e non una creatura e che gli esseri umani hanno ancora un forte controllo su di essa. Però, ha avvertito – se questa tecnologia va male, può andare molto…molto male –.

Tutto pare avvenire in un momento in cui la preoccupazione per l’intelligenza artificiale sembra essere in ogni dove, particolarmente concentrandosi sulla questione se potrebbe essere in grado di spazzare via intere categorie di posti di lavoro. Poi, vi è anche la domanda una volta da fantascienza, ma ora un punto di discussione, se l’intelligenza artificiale con i suoi robot potrebbe diventare tanto intelligente da superare gli esseri umani?

Viviamo tempi di incertezze e di divisioni politiche e un dirigente del settore tecnologico sembra consapevole dei pericoli derivanti da innovazioni come la sua e pare persino sentire una certa responsabilità personale. In questo forse possiamo notare un contrasto tra il suo comportamento e le dichiarazioni di alcuni dirigenti miliardari dei social che erano spesso litigiosi e ignari degli obblighi sociali del loro potere. Questo non significa nulla. Infatti, lo stretto equilibrio di potere nelle democrazie significa che tutto può andare storto. Interessi in competizione e lobbisti ben finanziati possono fare fallire ogni progresso.

L’intelligenza artificiale si muove velocemente e pare discutibile che legislatori in qualsiasi luogo possano tenere il passo. Regimi senza scrupoli possono essere meno desiderosi di perseguire una regolamentazione ragionevole rispetto ai governi delle democrazie mondiali.

Tuttavia, sarebbe opportuno iniziare a chiedersi se vi è un grande difetto in tutto ciò: cioè se i legislatori che regolano lo capiscano davvero, ma non è esattamente chiaro se le persone che hanno inventato l’intelligenza artificiale possano ancora immaginare appieno il suo potenziale distruttivo.

5 risposte a “Intelligenza artificiale, regolamentarla per limitare rischi

  1. dessin de chat facile Rispondi

    Marco: Interessante articolo sull’importanza di regolamentare l’intelligenza artificiale per limitare i potenziali rischi. È fondamentale discutere di questo argomento in modo approfondito per garantire uno sviluppo sicuro e responsabile della tecnologia. Attendo con interesse ulteriori approfondimenti sull’esperimento con ChatGPT.

    17 Giugno 2024 alle 8:09

  2. GPT Online Rispondi

    Questa è una questione cruciale che richiede un approccio regolamentare oculato e attento per limitare i rischi legati all’intelligenza artificiale. Grazie per aver sollevato questo importante dibattito. Per ulteriori informazioni su intelligenza artificiale, vi invito a visitare il mio sito web: https://gptdeutsch.com/.

    9 Maggio 2024 alle 11:54

  3. chatgptpl.com Rispondi

    Le preoccupazioni sui potenziali pericoli dell’intelligenza artificiale sono fondate. Il CEO di OpenAI sollecita una regolamentazione poiché l’intelligenza artificiale incontrollata potrebbe sconvolgere le democrazie. Sebbene gli esseri umani controllino l’intelligenza artificiale, il suo uso improprio può essere catastrofico. Il dibattito ruota anche attorno all’impatto dell’IA sull’occupazione e al suo potenziale di superare l’intelligenza umana. È fondamentale considerare se i legislatori comprendono veramente le complessità dell’intelligenza artificiale e se i suoi creatori ne colgono il potenziale distruttivo.

    25 Settembre 2023 alle 9:30

  4. ChatGPT Online Rispondi

    Caro Elbapress,

    Ho apprezzato molto il vostro articolo sull’importanza di regolamentare l’intelligenza artificiale per limitare i rischi associati. È fondamentale che ci sia una solida base normativa per garantire la responsabilità e la sicurezza nella continua evoluzione di questa tecnologia. La vostra analisi dettagliata e le considerazioni sulle implicazioni sociali ed etiche dell’IA sono state davvero illuminanti. Grazie per aver portato l’attenzione su un argomento così rilevante.

    Cordiali saluti,
    CGPTOnline

    31 Agosto 2023 alle 8:40

  5. Chat GPT Rispondi

    Ciao! Ho appena letto il tuo articolo sulla regolamentazione dell’intelligenza artificiale e devo dire che sono completamente d’accordo con te. È fondamentale limitare i rischi associati a questa tecnologia in rapida evoluzione. Speriamo che gli sforzi per regolamentare l’IA vengano presto attuati a livello internazionale. Grazie per aver condiviso questo argomento importante! Cordiali saluti, GPTOnline.

    6 Luglio 2023 alle 10:43

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